I sestesi hanno fatto a gara, sui social, per raccontare come hanno vissuto ieri la scossa di terremoto avvertita dopo mezzogiorno a ridosso del messaggio di allerta nazionale. In tanti hanno raccontato di avere provato paura vedendo lampadari dondolare o sussultare la sedia su cui sedevamo ma, per fortuna, non ci sono stati danni né scene di panico. C’è anche chi, dopo lo spavento, ha chiesto direttamente lumi alla Protezione civile comunale sui social. Il bacino di utenti online della Protezione civile sestese è molto ampio: la struttura è seguita da circa 15mila persone e l’Interattività h24. Un rapporto diretto e molto semplice, dunque, anche in caso di emergenza reale. Che questa volta, per fortuna, non c’è stata.
Sandra Nistri