Sviluppo, territori, Pnrr. Il ruolo dei commercialisti

Oggi alla Camera di Commercio confronto a tutto campo sulle nuove sfide. Riflettori anche su professione, scenari e normativa in rapida evoluzione.

Sviluppo, territori, Pnrr. Il ruolo dei commercialisti

Sviluppo, territori, Pnrr. Il ruolo dei commercialisti

FIRENZE

"Il dottore commercialista tra economia del territorio, Pnrr e compensi equi". E’ il titolo del congresso nazionale promosso da Adc-Associazione dottori commercialisti oggi a Firenze (dalle ore 9.30 alla Camera di Commercio). Riflettori – attraverso l’intervento di numerosi professionisti ed esperti – sull’economia territoriale, sulla proposta di legge per le autonomie differenziate e sul ruolo del commercialista, attore con gli amministratori locali per semplificare, ottimizzare e cogliere le opportunità di questa autentica rivoluzione.

"Ma l’autonomia – osserva la presidente nazionale Adc, Maria Pia Nucera – sarà solo un’occasione mancata se la sua attuazione non sarà oculata o sarà il pretesto per riproporzionare le risorse economiche in alcune regioni a danno di altre. Potrà invece essere un grande opportunità la gestione diretta di alcune competenze sulla base dell’articolo 116, terzo comma della Costituzione. Si potranno pensare ed attuare i progetti territoriali, sotto lo sguardo attento dei cittadini, puntare sulle competenze locali, semplificare, realizzare progetti legati al PNRR e programmare investimenti per migliorare l’efficacia delle politiche sul territorio. Piuttosto, le Regioni sono pronte ad aggiornare il proprio progetto di governabilità socio-economica? E chi più efficacemente dei dottori commercialisti può affiancare le Regioni in questo percorso? Finanza locale, turismo, innovazione, Pnrr, Fondi europei, esportazoni: sono tutti strumenti per uno sviluppo territoriale generativo che noi conosciamo e sulle quali forniamo una consulenza qualificata ogni giorno. E inoltre quali sono le necessità di una professione che sta cambiando velocemente per adeguarsi ad un contesto economico così diverso? I cui redditi aumentano, ma aumenta il gap reddituale delle donne professioniste e di pari passo spariscono i praticanti? Come è possibile migliorare il nostro welfare, la nostra previdenza e la formazione? Cosa fanno i nostri omologhi in Europa? Come impatta sulla professione il codice deontologico e l’ordinamento professionale? A tutte queste domande si cercherà di dare una risposta, con questo congresso, presentando anche un lavoro corposo, fatto dalla nostra Commissione onorari consigliati (composta da numerosi fiorentini: Alessandro Mannelli, Bruna Fanciullo, Gabriele Bonoli)".

Attenzione anche al ruolo dei commercialisti in relazione al Pnrr. "Infatti il nostro contributo – spiega Luca Quercioli, presidende Adc Firenze – sarà fondamentale per garantire la corretta erogazione delle risorse e il successo dei progetti di ripresa e sviluppo. Inoltre, il Pnrr rappresenta un’opportunità per i commercialisti di specializzarsi e creare nuove opportunità di lavoro. I commercialisti saranno protagonisti nella certificazione delle spese, garantendo la corretta erogazione delle risorse e il successo dei progetti di sviluppo e ripresa. Inoltre, il congresso rappresenta un momento di formazione e scambio di conoscenze, contribuendo a potenziare le competenze professionali dei partecipanti. E Adc, con iniziative come questa, svolge un ruolo fondamentale nel supportare la nostra categoria professionale".