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Stretta affitti brevi Il vincolo delle 2 notti rischia l’effetto soft

La limitazione nella bozza di disegno di legge che sta circolando. Un’ipotesi che potrebbe rivelarsi insufficiente a gestire il fenomeno.

Stretta affitti brevi Il vincolo delle 2 notti rischia l’effetto soft

Il governo lavora a una stretta sugli affitti brevi, tema caro al sindaco Dario Nardella in prima linea da tempo nel chiedere strumenti in grado di regolare la pressione turistica che da queste parti si declina inevitabilmente in una pressione turistica sempre più difficile da gestire e in un’anarchia negli affitti che regna sovrana.

L’azione del governo sugli affitti brevi è contenuta nella bozza di disegno di legge del governo che circola in queste ore. Un provvedimento che sarebbe al momento accolto piuttosto favorevolmente sia dal colosso del settore, Airbnb e, in parte, dai proprietari di immobili, mentre verrebbe considerata troppo blanda da sindaci e rappresentanti degli inquilini e del tutto insufficiente dagli albergatori.

Secondo le anticipazioni circolate in queste ore, la nuova norma conterrebbe un vincolo che fissa la durata minima del soggiorno, nei centri storici delle 14 città metropolitane (tra cui ovviamente c’è anche Firenze) a non meno di due notti perché possano essere considerati "affitti brevi", con i relativi benefici fiscali del caso. Una regola alla quale si può derogare nell’ipotesi in cui conduttore sia un nucleo familiare numeroso composto da almeno un genitore e tre figli.

Se viene incontro alle richieste degli albergatori che lamentano da tempo una concorrenza sleale da parte degli affittacamere, la limitazione è considerata troppo blanda, ad esempio, dall’assessore al Turismo del Comune di Roma, Alessandro Onorato (quella di Roma è una situazione simile a quella fiorentina ovviamente fatte le dovute propozioni tra le dimensioni delle due città). "Con il Giubileo alle porte – riflette l’assessore romano – il centro della nostra città rischia di trasformarsi in un gigantesco affittacamere senza regole e senz’anima. Sarebbe il colpo di grazia".