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Stop a nuovi b&b, la decisione a metà anno. Santanchè va alla Consulta contro la legge Giani

Entro la prima metà dell’anno dovrebbero arrivare in udienza i ricorsi presentati al Tar della Toscana contro la delibera del...

Entro la prima metà dell’anno dovrebbero arrivare in udienza i ricorsi presentati al Tar della Toscana contro la delibera del Comune di Firenze che la scorsa estate ha imposto un nuovo giro di vite sugli affitti brevi in area Unesco. È quanto conferma la presidente del tribunale amministrativo regionale, Silvia La Guardia, durante la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario. Si tratta del secondo round della battaglia legale sulle azioni dell’amministrazione comunale che, proprio a seguito di una prima sentenza del Tar che aveva dichiarato l’inefficacia della misura per motivi procedurali, era stata costretta in estate ad approvare una nuova delibera per inserire il divieto nello strumento urbanistico appropriato, ovvero il piano operativo: "L’anno scorso non erano stati affrontati i problemi sostanziali- ricorda La Guardia- perché vi erano stati dei successivi provvedimenti".

Sui nuovi ricorsi, invece, a novembre il Tar è intervenuto bocciando la richiesta di sospensiva. Intanto, sempre sullo stesso fronte, proseguono i controlli e le rimozioni, da parte della Polizia municipale, delle keybox dal centro della città. Da quando è scattato il divieto, lo scorso 25 febbraio, gli agenti ne hanno portate via una cinquantina (conto aggiornato a ieri). Le prossime due settimane saranno dedicate all’area Unesco, poi si passerà negli altri quartieri. Ma la municipale, in questi giorni, sta ricevendo numerose segnalazioni di cassette portachiavi abusive su cui interverrà immediatamente.

Turismo, gioie e dolori verrebbe da dire, visto che ieri la ministra Daniela Santanchè ha annunciato che il suo dicastero ricorrerà alla Consulta contro la nuova legge regionale sul turismo. Il ministro Santanché ne fa di una questione di competenze. Legiferare sulla materia del turismo, varare strette per arginare il fenomeno dell’overtourism non spetta alla Regione Toscana ma a Palazzo Chigi. In quest’ottica quindi, va letta la volontà fatta trasparire dalla ministra all’appuntamento di giovedì sera a Firenze. La notizia arriva durante l’incontro tra il ministro i rappresentanti del mondo della locazione turistica, insieme a dirigenti locali di Fdi del dipartimento Turismo. "Durante la tavola rotonda sulle locazioni turistiche il ministro Santanché ha comunicato che la settimana prossima la legge regionale verrà impugnata dal governo", fa sapere l’associazione My Guest Friend. Ora, Palazzo Chigi ha una settimana di tempo per impugnare il Testo Unico. Il termine ultimo è quello dell’8 marzo. Vedremo se l’atto verrà prodotto nel prossimo consiglio dei ministri.

"È un’ottima notizia, noi sosteniamo da tempo che si tratti di una normativa illegittima", commenta il presidente di Property Managers Italia, Lorenzo Fagnoni.

Fra.Inga.