"Ogni sera è diverso, si cerca sempre di migliorarsi dall’esperienza precedente. E’ il bello dello spettacolo dal vivo". Parole di Stefano De Martino, noto alle cronache rosa per la lunga e tormentata relazione con la showgirl argentina Belén Rodríguez. Ma il bel 34enne napoletano, ex ballerino di ’Amici’, ora conduttore Rai di programmi di intrattenimento come ’Stasera tutto è possibile’ e ’Bar Stella’, è un vero e proprio show man come dimostra in ’Meglio Stasera!’, il suo primo spettacolo live, scritto insieme con Riccardo Cassini, con cui sta girando l’Italia. Lo show - prodotto da ITC2000 - farà tappa a Firenze, domani al Tuscany Hall (ore 20,45).
Stefano, come nasce questo spettacolo?
"Sentivo l’esigenza di testare alcune cose che solo la dimensione del teatro può offrire. In tv si possono fare tante cose in poco tempo. Lo spettacolo dal vivo è tutta un’altra dimensione, c’è il rapporto diretto con il pubblico, ci può essere l’imprevisto o una battuta che cambia all’ultimo minuto. E poi fare chilometri sul palco è l’unico modo per crescere".
Cosa si deve aspettare il pubblico di Firenze?
"E’ il mio primo spettacolo e forse l’ultimo (ride, ndr), non ho pretese e neppure aspettative. Spero soltanto di regalare un paio d’ore coinvolgenti e divertenti e far conoscere meglio Stefano, l’uomo non il personaggio, al pubblico".
Sul palco ci saranno diversi Stefano…
"Sì, la serata è come una grande torta e gli spicchi principali sono le parole, il canto e il ballo. Insieme agli otto orchestrali della Disperata Erotica Band, sospesa fra Carosone e Sanremo, metterò in scena giochi musicali, mash up e virtuosismi canori con una sola regola: ‘mai una sola canzone per volta’, ma un’offerta speciale armonica, elegante e intrigante. Insieme al corpo di ballo coreografato da Andrea La Rossa tornerò al primo amore, la danza. Non mancherà poi la parte scanzonata, quella dove coinvolgerò il pubblico con gag, monologhi umoristici, riferimenti insospettabilmente colti, improvvisazioni e qualche scherzo".
Il fil rouge, però, è il racconto della sua vita?
"Sì, con leggerezza e ironia, ripercorro questi 10-12 anni di carriera e svelo parti precedenti, poco conosciute: dall’infanzia in un paese affascinante e difficile, ai mille lavori che ho fatto prima di arrivare ad Amici".
Ci anticipa un aneddoto?
"L’incontro con Maria De Filippi non è stato tutto rose e fiori come in tanti pensano. I provini per entrare nel talent show sono stati un bell’ostacolo. Stavo per essere scartato. Lei, però, con il suo grande fiuto, aveva visto qualcosa in me e mi ha ripescato".
Maria le ha cambiato la vita?
"Sì, ma devo dire grazie in primis a mia mamma. E’ stata lei a spronarmi affinché facessi il provino. Io arrivavo da una tradizione teatrale, ho iniziato a danzare a 10 anni. E all’epoca non pensavo troppo alla tv. O meglio, sognavo di stare sul palco, il mio grande amore, ma mi scontravo con la dura realtà e per mantenermi, oltre a ballare, facevo altri lavori, come il fruttivendolo e il parcheggiatore".
Si sente più ballerino o conduttore?
"Il mio obiettivo è essere un performer, un intrattenitore a 360 gradi. Lucio Dalla diceva che la specializzazione è nemica delle arti. E lo penso anche io. E’ così bello ‘giocare’ sul palco con tutti gli strumenti possibili, non a caso in inglese ‘to play’ significa suonare, recitare, fare show".
Quali sono i suoi maestri?
"Il mio mito è Dean Martin, ‘The King of Cool’, uno degli intrattenitori americani più popolari di sempre. Adoro Renzo Arbore e i suoi programma dove si alternano chiacchiere, ironia, colori, citazioni, omaggi e canzoni. E mi piace Michael Bublé, che sul palco oltre a cantare sa far tutto".
Come sarà il 2024 per De Martino?
"Un anno di lavoro. Andrò in giro per l’Italia con questo spettacolo, in estate faremo il tour nelle mete più vacanziere, mentre da aprile tornerò in tv con ‘Stasera tutto è possibile’. Saranno mesi impegnativi ma questo mestiere mi permette di viaggiare tanto, quasi fosse una sorta di vacanza".