REDAZIONE FIRENZE

Stazione Fs senza biglietterie e le macchinette sono rotte Ora il caso approda in Regione

Resta il bar, quando è aperto. Oppure la multa a bordo. se il controllore arriva prima

Da tempo ormai è impossibile acquistare un biglietto del treno alla stazione di Figline Valdarno: la biglietteria è chiusa da mesi, senza prospettive di riapertura. Fino a qualche tempo fa c’erano le macchinette elettroniche per farsi il biglietto da soli, per chi è un po’ pratico di questa modalità self service. Ma ora sono rotte e non si vede alcun tecnico che possa aggiustarle in tempi ragionevoli. Così per poter prendere il treno, gli utenti devono per forza rivolgersi al vicino bar, nel rispetto ovviamente dei suoi orari di apertura e col rischio di fare tardi e perdere la coincidenza. Come denuncia anche il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, un’addetta fissa in stazione ha il compito di avvisare del disservizio pendolari e turisti e indirizzarli verso il bar. Il caso del biglietto difficile a Figline arriva sui banchi del consiglio regionale attraverso un’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, vicepresidente della commissione trasporti.

"Trenitalia si deve attivare urgentemente per riparare le macchinette self service – dice Capecchi –. La chiusura progressiva di varie biglietterie, obbliga a un vero e proprio assalto del servizio self service, dove spesso manca la carta per la stampa dei biglietti oppure i soldi per il resto. Un disagio enorme per gli utenti". Capecchi chiede anche, tramite l’assessorato regionale, un report da parte di Trenitalia "delle biglietterie chiuse in Toscana anche perché l’Asl avrebbe riscontrato ambienti di lavoro non a norma. Per renderli idonei, serviranno mesi di interventi e di conseguenza la chiusura di tali biglietterie è destinata a protrarsi nel tempo".

Manuela Plastina