Firenze, chi è Vaclav Pisvejc, l'imbrattatore della statua in piazza della Signoria

Vernice gialla e azzurra a sostegno dell'Ucraina. Per l'uomo, già noto alle forze dell'ordine per altri episodi del genere, ennesima denuncia

Firenze, 9 marzo 2022 - Vaclav Pisvejc colpisce ancora. L’ultimo blitz del guastatore, l’artista che contesta gli artisti, è andato in scena ieri pomeriggio in piazza della Signoria a Firenze e ha assunto i colori dell’Ucraina. "La vittima ed i suoi colori, giallo e blu. Un imperatore a cui hanno mangiato la testa, un Leone che trionfa sul piccolo corpo straziato.

La vittima oggi ha i colori dell’Ucraina. Basta con la guerra", dichiara Pisvejc dopo essere stato rilasciato. Per lui, si prospetta l’ennesima denuncia. L’obiettivo, stavolta, è stato il "Leone rampante" di Francesco Vezzoli, opera d’arte contemporanea ospitata davanti a Palazzo Vecchio. Ma Pisvejc, ceco di nascita, fiorentino d’adozione, ha incassato anche gli applausi di chi ha assistito alla sua breve performance. Un paio di minuti in cui ha "sparato" vernice con l’aria compressa verso la figura del togato romano ai piedi del felino, prima di essere bloccato dagli agenti della polizia municipale.

"Da un primo esame sembra che abbia usato vernice di tipo acrilico - si legge in una nota della polizia municipale -; l’attrezzatura è stata sequestrata. Per l’uomo è scattata la denuncia per imbrattamento, nel caso la vernice non fosse eliminata tramite la normale pulizia allora il reato a suo carico diventerebbe quello di danneggiamento".

Pisvejc era entrato in azione lunedì in via della Vigna Nuova dove aveva sostituito un divieto di accesso con un altro dove sulla striscia centrale aveva scritto "Putin". Anche per questo episodio è stato bloccato e denunciato. Il performer è indagato anche per la scritta comparsa a dicembre su Palazzo Strozzi.

 

 

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