L'opera di Fischer e, nel riquadro, Vittorio Sgarbi
Firenze, 20 novembre 2017 - «Prima di vederla non pensavo che fosse enorme. C'è un limite alla presa in giro ma quella 'm...à gigantesca non piace a nessuno se non a quattro specialisti. L'arte deve essere popolare, un'arte che non piace a nessuno è una c.....a. E questa lo è. È imperdonabile». Lo ha detto il critico Vittorio Sgarbi, parlando con i giornalisti oggi a Firenze che gli chiedevano un commento sulla statua 'Big clay' di Urs Fischer posizionata nel centro di piazza della Signoria. «Fino a ora mi ero astenuto dal commentare - ha aggiunto - perché Nardella mi sta simpatico nonostante non abbia apprezzato la sua presa di posizione contro la prostituzione».
L'opera d'arte, che era già stata bocciata dai turisti, «è una provocazione evidente ma è una provocazione che dura troppo perché la tengono lì fino a gennaio», ha concluso. Sgarbi è intervenuto a Firenze a margine del lancio di una App che coniuga il social travelling con il social eating chiamata 'Home restaurant hotel'. E ha parlato anche del suo movimento politico, "Rinascimento", in cui è in tandem con Giulio Tremonti. «L'attività politica vera e propria - dice Sgarbi - sarà dal 20 gennaio in poi. Da allora entreremo nella gara elettorale»
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