Start up toscane protagoniste a San Francisco

FIRENZE Dalle Università di Stanford e Berkeley coi loro laboratori, acceleratori e incuba...

Start up toscane protagoniste a San Francisco

Start up toscane protagoniste a San Francisco

Dalle Università di Stanford e Berkeley coi loro laboratori, acceleratori e incubatori ad aziende leader nel mondo della tecnologia e dell’innovazione come Meta, Nvidia e Bosch, passando per il confronto con investitori e possibili partner commerciali. Il tutto fianco a fianco con il Consolato italiano a San Francisco e il team di Innovit, che ha ospitato per tutta la settimana le prime 18 start up e Pmi innovative della regione all’interno del progetto Casa Toscana inaugurato lo scorso settembre e promosso da Consiglio regionale e Giunta regionale. La missione istituzionale guidata dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e dall’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras si è chiusa dopo cinque giorni di incontri, confronti e grandi opportunità da sviluppare. Con la ciliegina sulla torta dell’annuncio fatto da Maddalena Adorno di Dorian Therapeutics di voler espandere l’attività di ricerca biomedicale sulla longevità, nata e cresciuta a Stanford, proprio a Siena in Toscana. Una scelta per la quale Adorno ha definito decisivo il progetto Casa Toscana e la presenza di Innovit dove a settembre scorso avvenne il primo contatto.

"Siamo molto soddisfatti di questa missione a San Francisco - commenta Marras -, soprattutto per le imprese toscane che hanno avuto modo di farsi conoscere e stringere contatti importanti per il loro futuro. Casa Toscana è un progetto che funziona: ora insieme a Innovit puntiamo a coinvolgere nuove realtà imprenditoriali toscane".

"Con Casa Toscana abbiamo raccontato la nostra regione anche come luogo di grandi opportunità, eccellenze, ingegno - aggiunge Mazzeo -. Grazie al sostegno avuto dal console Sergio Strozzi e al lavoro di tutto il team di Innovit siamo riusciti in tempi rapidissimi a costruire nuove connessioni tra Toscana e California, gettando le basi perché le nostre imprese possano crescere negli Stati Uniti e la nostra regione possa attrarre investimenti, creando nuove occasioni di lavoro".