Sport, solidarietà e inclusione: ecco Quartotempo

Lunedì torneo ’Visionario’ con squadre miste. Presenti anche gli ex viola Pin, Malusci e Pasqual

Sport, solidarietà e inclusione: ecco Quartotempo

Sport, solidarietà e inclusione: ecco Quartotempo

Sport, solidarietà e inclusione: ruota da sempre intorno a questi tre elementi l’impegno della Asd Quartotempo. La loro ‘casa’ è al circolo Arci Dino Manetti dove l’associazione porta avanti un’attività che cerca sempre di regalare tanti momenti di spensieratezza a chi, suo malgrado, deve fare i conti con la disabilità. Lo dimostra anche il triangolare organizzato per il 29 aprile in collaborazione con i Distretti Leo e Lions Toscana: un torneo definito ‘Visionario’ proprio perché a scendere in campo saranno squadre miste composte da persone vedenti e non vedenti, da sempre al centro della mission dell’associazione. Con la partecipazione di tre ex viola come Celeste Pin, Alberto Malusci e Manuel Pasqual, oltre a quella di Carletto Dj. E con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare proprio all’attività di Quartotempo che spesso deve affrontare delle trasferte per i propri impegni sportivi. Per questo si pagherà un biglietto: 10 euro solo per la partita, 25 euro per restare anche a cena. Il via alle 17,30 con il ‘Torneo visionario’, a seguire le premiazioni e la cena con lotteria (fra i premi, maglie e palloni autografati). L’associazione, infatti, è nata ufficialmente nel settembre del 2011 raccogliendo l’eredità di un progetto educativo iniziato all’interno della cooperativa sociale Matrix Onlus. "Nel significato del nome Quartotempo – spiegano – è racchiuso il senso che vogliamo dare a quello che facciamo, a una realtà formata da atleti, tecnici, educatori, dirigenti, specialisti del settore psicologico-educativo e da tutti coloro che vogliono farne parte: in molti sport esiste un primo e un secondo tempo che scandiscono il confronto a livello sportivo fra due squadre; esiste anche un terzo tempo dove il confronto lascia spazio alla condivisione fra coloro che prima erano ‘avversari’; noi abbiamo pensato al quarto tempo come rappresentazione di tempo più ampio, che nasce e si nutre nei primi tre e si dilata accompagnando la persona nel proprio percorso di vita quotidiana". Quale migliore occasione, quindi, se non quella di lunedì, per assistere a delle partite frutto di una concezione di sport che per fortuna in questi anni ha fatto significativi passi in avanti.

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