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Sport Le tre ’cantere’ si fondono. Nasce la scuola calcio Real Chianti

Grevigiana, San Polo e Chianti Nord siglano l’accordo per unire sotto un’unica bandiera le giovanili

Sport Le tre ’cantere’ si fondono. Nasce la scuola calcio Real Chianti

È fatta. Nasce la Real Chianti, che mette insieme sotto un’unica bandiera le società Chianti Nord, Grevigiana e San Polo. La società Real Chianti, che si è appena costituita, è presieduta da Nello Pugi e mentre sono consiglieri Giacomo Iacopozzi e Jacopo Spataro che si occuperanno della parte tecnica, Valentina Aiuto, Stefano Banchetti, Paolo Collini, Simone Chiari e Nicola Gemini. Di fatto è un progetto di grande valenza sociale e sportiva con l’obiettivo di attivare un’unica scuola calcio sul territorio, destinata alla promozione e alla valorizzazione della formazione giovanile. All’atto formale della nascita del sodalizio sportivo erano presenti, oltre al gruppo dirigente della Real Chianti, anche il sindaco Paolo Sottani e l’assessore allo Sport Paolo Tepsich, tra i promotori di questo percorso atteso da tempo, Carlo Viviani, presidente del San Polo, Andrea Pucci, presidente del Chianti Nord, e Tommaso Randelli, vice della Grevigiana.

La nuova scuola calcio prenderà il via a settembre con oltre 200 bambini e ragazzi, tanti gli iscritti alle tre realtà calcistiche che confluiranno nella Real Chianti. Alla scuola, condotta da una ventina di allenatori, potranno iscriversi giovani di ogni età e sarà sostenuta dal Comune con l’erogazione di specifiche risorse destinate alle utenze, alla gestione dei campi, al trasporto degli allievi nei campi da calcio di Greve, Strada e San Polo e alla fornitura del nuovo kit sportivo. Con la nascita di Real Chianti saranno mantenute inalterate le identità sportive di ogni società. Infatti i calciatori delle prime squadre e degli juniores infatti continueranno a giocare nelle proprie rispettive categorie dilettantistiche. Come sottolinea il sindaco Paolo Sottani, "sono queste le sinergie e i sodalizi che fanno bene al senso di comunità. Voglio ringraziare le società calcistiche che hanno reso possibile questo".

Andrea Settefonti