Spaccata la vetrina per pochi spiccioli. La sesta in tre giorni è a Porta al Prato

Cittadini esasperati: oggi assemblea in via Pescetti. Il 18 vertice in Prefettura

Spaccata la vetrina per pochi spiccioli. La sesta in tre giorni è a Porta al Prato

Spaccata la vetrina per pochi spiccioli. La sesta in tre giorni è a Porta al Prato

Con un tombino hanno infranto la vetrata di un locale a Porta al Prato per poi scappare con il fondocassa. Si tratta della sesta spaccata segnalata negli ultimi tre giorni. Un incubo senza fine che sta dando filo da torcere ai commercianti fiorentini e una spina nel fianco di forze dell’ordine e dell’amministrazione. Proprio per parlare di questa nuova ondata di colpi alle attività, le cui modalità sono le stesse del periodo precedente al Natale, ma che sta attraversando altre zone come quelle di Porta al Prato, San Jacopino e Rifredi non abbandonando comunque il centro storico, sarà dedicato un Cosp convocato in Prefettura il 18 gennaio. Alcuni commercianti si sono attrezzati con inferriate davanti alle porte a vetri come in piazza del Mercato Centrale, altri hanno deciso di tirare giù il bandone di notte. "Non abbiamo altra scelta": racconta Claudia del negozio Le Petite Boutique di via San Gallo, visitato dai malviventi nella notte tra lunedì e martedì. In questo caso, uno dei due responsabili, un nord africano, è stato preso dalla polizia proprio nel momento in cui stava portando via dalla cassa 100 euro mentre il suo complice è riuscito a scappare. "E’ una sconfitta – riprende Claudia – perché in questo modo si dà l’idea di chiusura ma non ci sentiamo più sicuri". "Non è l’unica attività che la notte ha deciso di tirare giù la saracinesca per proteggersi dai furti – si sfoga Aldo Cursano, presidente Confcommercio Firenze -, il rischio a cui andiamo incontro è di una città sempre più buia e sempre più insicura. Dalle nostre istituzioni vogliamo risposte e vogliamo sapere esattamente come intendono muoversi".

Intanto, alcuni degli imprenditori più colpiti iniziano ad avere problemi con le assicurazioni che non sono più disposte a risarcire l’ennesimo danno. "Sei spaccate in sei mesi, questa volta dovrò mettere in sicurezza la vetrata a mie spese": dice Maurizio Merico, titolare del Bar Arcobaleno di via Alamanni che proprio la notte tra il 4 e il 5 gennaio è stato vittima del sesto colpo. Come si vede dalle telecamere di videosorveglianza, un uomo con un tombino ha infranto la porta e una volta dentro ha portato via bottiglie, cioccolata, 120 euro di mance e un cellulare. Proprio oggi il comitato Cittadini Attivi San Jacopino chiama a raccolta tutte le associazioni della città con un’assemblea urgente che si terrà alle 18,30 al circolo Aics Pescetti di via Bellini.

Rossella Conte