Stavolta non hanno spaccato la vetrina, ma erano riusciti ad entrare lo stesso, forzando la serratura. Ma probabilmente hanno scelto il ristorante sbagliato, perché il Gargantua di via San Gallo è vicinissimo alla questura. Gli agenti del corpo di guardia di via Zara si sono subito accorti che mentre uno faceva il palo, l’altro era entrato dentro.
In pochi istanti i due malintenzionati si sono trovati circondati anche dagli agenti della Squadra Mobile, impegnati giorno e notte in specifici servizio finalizzati proprio al contrasto dei reati predatori disposti dal questore Maurizio Auriemma.
Uno, un 24enne marocchino, è stato subito fermato all’esterno del locale, mentre il presunto complice sembrava, almeno per il momento, mancare all’appello.
Ma anche quest’ultimo - un algerino 18enne - non ha fatto molta strada: i poliziotti lo hanno trovato sul retro dell’esercizio, nascosto dentro un maxi congelatore.
Durante i controlli di rito, dalle tasche del più grande degli arrestati è saltata fuori una chiave a cricchetto, che si ipotizza possa essere stata utilizzata per forzare l’ingresso del ristorante.
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