Sisma "Meno scosse ma siamo vigili"

Prove di normalità a Marradi, dove arrivano i fondi raccolti da privati e associazioni per il maltempo di maggio

Sisma "Meno scosse ma siamo vigili"

Sisma "Meno scosse ma siamo vigili"

Le scosse, di intensità lieve, continuano, ma stanno diminuendo di numero: ieri, nel tardo pomeriggio, se ne erano contate, dalla mezzanotte precedente, soltanto sette con epicentro Marradi, e solo una con magnitudo superiore a 2.0. "Si sta cercando di tornare alla normalità – nota il sindaco Tommaso Triberti –, ci sono ancora camper e tende in giro, ma possiamo dire che la situazione sta migliorando, anche se è giusto stare vigili". La scossa del 18 settembre ferite ne ha lasciate. "Anche ieri – rileva Triberti – nuovi edifici e abitazioni sono risultati inagibili, in tutto o in parte. Al momento abbiamo 26 casi di inagibilità, con 18 persone evacuate. La gran parte, per adesso, si è organizzata autonomamente, trovando ospitalità da amici e parenti". Ieri a Marradi la giornata è stata più "leggera", perché si è riusciti anche a fare un po’ di festa. Sono arrivati infatti in paese la Polisportiva Tassisti di Firenze, con ciclisti e podisti, e le associazioni di Vernio, per consegnare i fondi raccolti con iniziative di solidarietà promosse quando a maggio Marradi fu colpita da maltempo e frane. Sono stati consegnati quasi 20mila euro, che il Comune utilizzerà per l’acquisto di un nuovo mezzo, un escavatore bobcat. E gli ospiti sono stati accolti dalla banda di Popolano, dalle associazioni marradesi, e dalla polenta del Gruppo Alpini.

L’altro ieri notte ancora una sessantina di persone ha chiesto di dormire in palestra o nelle tende, per questo la Protezione Civile attenderà alcuni giorni prima di sospendere il servizio di dormitorio notturno: sarà ridotto negli spazi, ma continuerà. E lunedì riapriranno le scuole.

Di minore gravità la situazione a Palazzuolo sul Senio: "Adesso le inagibilità sono sei, e pochissimi gli sfollati – dice il sindaco Phil Moschetti –. Anche perché chi aveva qualche problema strutturale, una trave spostata, delle fessurazioni, ha già fatto rimettere a posto. Se lunedì il Genio Civile sarà qui, conto si possa chiudere la partita. Semmai il problema sono le chiese: inagibile il portico della chiesa principale, ulteriori danni all’oratorio di Sant’Antonio".

Paolo Guidotti