STEFANO
Cronaca

"Sicurezza Stradale: Il Comune di Milano ha fatto tanto"

Il Comune di Milano ha messo in campo iniziative per la sicurezza stradale, come zone 30, piste ciclabili, educazione stradale nelle scuole. Il 19 novembre, Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, si svolgeranno iniziative di sensibilizzazione.

Giorgetti*

Stimo Guarnieri e concordo con l’analisi generale ma sorprende la sua considerazione sull’applicazione del piano per la sicurezza stradale. Dopo il Covid sono aumentati gli incidenti gravi, pur con numeri dimezzati rispetto al 2010, ma sostenere che tutto è fermo al 2016 e il Comune non ha fatto niente non è corretto. Non tiene conto del lavoro svolto anche col prezioso contributo delle associazioni: interventi per la sicurezza stradale, come le zone 30, le piste ciclabili, la messa in sicurezza delle intersezioni. A marzo abbiamo istituito l’Ufficio sicurezza stradale dotato di personale e risorse (oltre 500mila euro) che sarà nella nuova smart city control room, già in questi mesi ha iniziato a lavorare per l’educazione stradale nelle scuole e aggiornerà il Progetto David entro i primi mesi del

2024. Vigilandia ha ripreso l’attività dopo i lavori di riqualificazione.

Il 19 novembre, Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, faremo iniziative per sensibilizzare sull’importanza del rispetto delle regole e in generale sulla sicurezza stradale. Siamo pronti a presentare una campagna di comunicazione rivolta nella prima fase agli utilizzatori di biciclette e monopattini, arricchita con le osservazioni delle associazioni. La Polizia Municipale sarà impegnata in ulteriori controlli, con una particolare attenzione su distrazione (uso del cellulare alla guida), velocità (soprattutto nelle ore notturne e nelle zone 30) e abuso di alcol.

Dopo gli incidenti di inizio 2022, Alia ha installato sensori sui propri mezzi. Insieme al Comune di Milano abbiamo chiesto modifiche al Codice della Strada recepite dal parlamentare fiorentino Federico Gianassi in una proposta di legge per l’obbligatorietà dei sensori sui mezzi pesanti.

Il Comune ha messo in campo tante iniziative sulla base di una programmazione chiara con risorse dedicate, come Guarnieri sa, avendo partecipato con le altre associazioni a vari incontri. Ci stiamo mettendo il massimo dell’impegno, pur sapendo che sulla sicurezza stradale non si farà mai abbastanza.

*assessore alla Mobilità