Firenze: arriva il mini Daspo urbano, nel mirino i venditori abusivi

La giunta di Palazzo Vecchio ha approvato le variazioni al regolamento di polizia municipale

Vigili urbani a Firenze (New Press Photo)

Vigili urbani a Firenze (New Press Photo)

Firenze, 16 marzo 2022 - ​Non sono tutti reati veri e propri, però sono sempre comportamenti che danneggiano il vivere civile. Stiamo parlando dei parcheggiatori abusivi, del bagarinaggio sportivo, ma anche dell’accattonaggio molesto, o dell’ubriachezza molesta, così come degli atti contrari alla pubblica decenza (come chi si spoglia per strada o in un giardino pubblico, oppure usa per un portone per i suoi bisogni) e infine dei venditori abusivi. Contro tutto questo la polizia municipale finora poteva applicare solo sanzioni amministrative: solitamente una multa fra i 100 e i 300 euro. Con risultati, a dir poco, spuntati.

Ieri però la giunta di Palazzo Vecchio ha approvato alcune modifiche al regolamento della polizia municipale per cercare di rendere più efficace l’azione dei vigili. Di fatto si allargano a macchia d’olio le’aree in cui i vigili potranno applicare l’obbligo di allontanamento, cioè il primo passo verso il daspo urbano. Una specie di avvertimento prima dell’espulsione vera e propria applicata dal questore che, in caso di recidiva e se fatta da personaggi con precedenti penali potrebbe anche arrivare all’arresto.

I vigili urbani potranno applicare l’ordine di allontanamento in altri 24 luoghi che sono stati definiti ’sensibili’ ed è stato aggiunto un comma specifico al regolamento di polizia urbana (che ora dovrà ottenere il via libera in Consiglio). Nei nuovi perimetri disegnati oltre che al verbale (da 100 a 300 euro) scatteranno 48 ore di divieto di stazionamento.

E se la sanzione non dovesse essere rispettata, "verrà attivata – ha spiegato il comandante della Polizia municipale, Giacomo Tinella – la procedura che può far scattare il provvedimento del questore, il cosiddetto daspo urbano, con le conseguenze previste dal decreto Minniti". Un provvedimento che, alla lunga, finirà per rendere sempre più difficili gli insopportabili comportamenti che sono stati notati nelle aree evidenziate dal confronto fra polizia municipale, quartieri e cittadini attraverso i tavoli della legalità.

La novità, sottolinea il sindaco Nardella, sta tutta in questo passaggio: le 48 ore di allontanamento (con un ordine scritto) saranno trasmesse al questore che, in caso di reiterazione della violazione, potrebbe determinare il daspo. "Dopo alcuni fatti gravi che sono avvenuti a danno soprattutto di donne sole abbiamo deciso di rafforzare le azioni di contrasto verso tutti quegli atti illegali che minacciano la sicurezza urbana. In questo modo abbiamo un deterrente e uno strumento in più per scoraggiare chi rende spesso impossibile fruire degli spazi pubblici".

"In questo modo, una volta che la delibera sarà approvata dall’aula – Ha concluso l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese – adeguiamo il regolamento di polizia urbana alle nuove esigenze della città, introducendo un ulteriore strumento per assicurare la vivibilità delle nostre strade e piazze".

Pa.Fi.

 

 

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