REDAZIONE FIRENZE

Sicurezza, la voce dei commercianti: "Più sostegno e lotta ai balordi"

La richiesta unanime degli esercenti: "L’amministrazione deve fare di più per farci lavorare serenamente"

"Noi facciamo di tutto per tenere viva piazza Resistenza. Ma sulla sicurezza serve attenzione da parte dei soggetti preposti". Il nostro viaggio sulla sicurezza dei commercianti di Scandicci che operano sull’asse delle piazze comincia proprio dalla centralissima area dove ‘atterra la tramvia’. Il luogo dove negli ultimi tempi vandali e balordi hanno alzato la soglia d’attenzione. Silvia Pisani è stata nominata da ottobre presidente dell’associazione La Maschera che unisce tutti i commercianti del centro Rogers. "Scandicci non è il Bronx – ha detto Silvia Pisani – ma è certo che quanto successo ultimamente ci pone di fronte alla necessità di chiedere ancora di più all’amministrazione di intervenire". Da un po’ di tempo si sente anche ventilare l’ipotesi di una sorveglianza privata in zona per risolvere i problemi, ma su questo Pisani è stata categorica. "I nostri esercizi commerciali sono su pubblica via, visto che da contribuenti paghiamo le tasse, ci piacerebbe che i nostri contributi fossero utilizzati anche per incrementare il livello di sicurezza in città e dove lavoriamo". Silvia Pisani è la terza generazione di una famiglia storica: il nonno aprì il primo negozio orafo in piazza Matteotti davanti al vecchio palazzo comunale subito dopo la guerra. Negli anni le cose sono molto cambiate, l’asse commerciale si è spostato verso il comune nuovo. Ma anche nell’area ottocentesca del comune i problemi non mancano. "Ieri sera a chiusura – ha detto Ugo Cardella, che ha un locale proprio in piazza Matteotti - c’erano due ubriachi molesti che urlavano in piazza. La mia commessa era impaurita, abbiamo cambiato strada. Ogni giorno arrivano segnalazioni di balordi che entrano nei negozi per rubare o truffare. Siamo in balia di questa gente. Ci vorrebbe un controllo maggiore, ma il problema è che su questo genere di azioni è difficile anche intervenire da parte delle forze dell’ordine". Spostandosi al centro dell’asse urbano arriviamo in piazza Togliatti, la piazza del Mercato dove diversi mesi fa si sono registrati diversi furti in negozi. "Ultimamente – ha detto Stefano Del Ventisette, altro commerciante storico di Scandicci – la situazione sembra migliorata. Tutti noi abbiamo avuto ‘visite’ di malintenzionati, ma sui furti molto dipende dal livello di sicurezza che ogni negoziante ha nei propri spazi. Certo è che in città sul sostegno ai commercianti il Comune deve lavorare. Al momento qui in piazza Togliatti non capiamo bene cosa accade il sabato pomeriggio, quando tanti ambulanti abbandonano il mercato. Se non funziona meglio sospenderlo".

Fabrizio Morviducci