Siaf pronta per un milione di pasti

Sette Comuni entrano nella compagine sociale. Casini: "Un premio alla qualità e alla strategia km 0"

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di Manuela Plastina

Siaf diventa grande. La società di ristorazione nata nel 2002 – compartecipata dal Comune di Bagno a Ripoli, da Asl Toscana Centro e dalla Gemeaz Cusin (poi diventata Gemeaz Elior spa) – in quasi 20 anni di storia ha portato il cibo alle mense scolastiche ripolesi, all’ospedale di Ponte a Niccheri e via via in altri luoghi di cura pubblici e privati. Oggi entrano nella compagine societaria altri 7 Comuni, di cui 4 del Mugello e 3 della Valdisieve. Siaf dunque da settembre cucinerà per tutte le scuole di una vastissima area del territorio, quadruplicando la fornitura: se nel 2020 ha preparato 245mila pasti, saliranno a regime a un milione, quando le amministrazioni diventate socie chiuderanno definitivamente i contratti con i precedenti fornitori. Oltre alla sede ripolese di via Don Perosi a Bagno a Ripoli, che sarà ampliata e ristrutturata, la Siaf sotto la presidenza di Angelo di Bella acquisirà anche i centri cottura e le attrezzature dei Comuni diventati suoi comproprietari.

"La società – evidenzia il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – in questi quasi 20 anni si è fatta conoscere per la qualità della sua refezione, giudicata tra le migliori in Italia e in Europa per Slow Food. Merito anche della scelta della filiera corta e del Km 0, attraverso un rapporto diretto con il territorio e i produttori locali".

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