
La strada dove l'auto si è schiantata contro l'albero
Scarperia (Firenze), 2 ottobre 2021 - Ancora un pesante tributo di vite agli alberi che fiancheggiano la Sp 503 di Pianvallico. Ieri nuovo incidente mortale, intorno alle 13, vittima una donna di 75 anni, Rita Berti, residente a Vaglia ma abitante a San Piero a Sieve, che si trovava in auto con il fratello (quasi coetaneo). I due stavano viaggiando verso San Piero a Sieve quando, per cause ancora da accertare, l’auto (una vecchia Renault 4) è sbandata, finendo prima contro un cartello e poi contro un albero. Sul posto sono subito intervenuti il 118 (i cui volontari hanno estratto la donna dall’auto), la polizia municipale dell’Unione dei Comuni del Mugello, distretto di Scarperia e San Piero, l’elisoccorso Pegaso (atterrato in un campo adiacente alla strada) e i vigili del fuoco (che hanno messo in sicurezza lo scenario). Purtroppo, forse anche per le scarse dotazioni di sicurezza presenti nel vecchio modello di auto, per la donna l’urto è risultato fatale, mentre l’uomo (77enne) è stato portato in ospedale, e per fortuna non è in pericolo di vita.
Subito la notizia si è diffusa nella comunità del Mugello, e la memoria è tornata ai numerosi incidenti (alcuni dei quali purtroppo mortali) che si sono verificati in quel tratto di strada. Incidenti senza un perchè, se non forse la presenza di quegli alberi al lato di una strada molto trafficata. Tra questi tutti i mugellani certamente ricorderanno quello in cui la notte tra il 23 e il 24 dicembre dello scorso anno perse la vita la giovane Sofia Giovannetti (molto conosciuta per il suo impiego in un noto bar della zona) mentre stava rientrando a casa a San Piero a Sieve dopo essere stata a Scarperia a trovare delle amiche (e proprio in memoria di Sofia è stato realizzato recentemente un parco giochi in Madagascar).
In seguito a questo ed altri incidenti simili, pochi mesi fa l’agenda politica del Mugello è stata dominata per alcune settimane dalla proposta di Simone Bettini (noto imprenditore mugellano, patron della Rosss e che è stato anche presidente di Confindustria Firenze e la cui azienda si trova proprio a Pianvallico) di mettere finalmente in sicurezza quel tratto di strada. Questo si sarebbe potuto fare (secondo la proposta di Bettini e anche altre che sono circolate) per un tratto rendendo la Sp a un solo senso di marcia e utilizzando per l’altro senso la viabilità della zona industriale. E per l’altro tratto di strada tagliando gli alberi (e Bettini si era impegnato a piantarne altrettanti in luogo più sicuro). Una proposta che però, purtroppo, non ha avuto seguito. E siamo ancora purtroppo a piangere un’altra vittima.