REDAZIONE FIRENZE

Si schianta contro un muro Muore giovane, grave l’amico

Andrea Mistretta, 33 anni, fiorentino, è deceduto sul colpo. La sua Opel Astra è finita contro la base della passerella che porta alla stazione di Compiobbi

FIRENZE

Dicono: la montagna non perdona chi non la rispetta. Così il mare. Così la strada: specie quando si pigia troppo sull’acceleratore. La velocità come causa micidiale o concausa di una percentuale elevatissima di incidenti mortali.

Era trascorsa da poco la mezzanotte e mezza – notte tra sabato e domenica – in via Aretina a Compiobbi quando una macchina, un’Opel Astra, si è schiantata contro la base della passerella pedonale sopraelevata che porta alla Stazione di Compiobbi. L’impatto è stato violentissimo, terrificante proprio dalla parte del conducente. Per Vittorio Mistretta, 33 anni, di Firenze, dove risiedeva in via Rocca Tedalda, a Rovezzano, non c’è stato niente da fare: è deceduto sul colpo. Molto gravi le condizioni di B.E., 30 anni, che invece vive a Pontassieve. E’ stato trasportato in ospedale in codice rosso e ricoverato. I medici si sono riservati la prognosi. Per estrarre i due corpi dall’abitacolo della Opel Astra, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Pontassieve.

Accertamenti dei carabinieri. La dinamica del tremendo sinistro è parsa chiara fin da subito soprattutto grazie alla testimonianza, risultata decisiva, di una persona che ha visto gli attimi di poco precedenti allo sbandamento e alla perdita di controllo della vettura. Circa 200 metri prima del punto d’impatto, ha in sostanza spiegato questo testimone, ho visto la macchina transitare a velocità ’molto elevata’. E non c’è stata alcuna altra vettura, non c’è stato pare alcun altro mezzo coinvolto, sia pure indirettamente, nella intera dinamica dell’incidente. Da queste parole l’ipotesi che sia dunque stata la velocità sostenuta, eccessiva a far perdere al conducente il controllo della Opel più o meno all’altezza del chilometro 91.720 della via Arentina. Perdendo il controllo, l’auto ha urtato di lato la parte ad angolo della facciata, l’urto è stato fortissimo e i due giovani uomini hanno riportato ferite mortali, o comunque gravissime, restando intrappolati, incastrate nell’abitacolo. I vigili del fuoco intervenuti a Compiobbi hanno estratto e i corpi del trentatreenne e delsuo amico trentenne. Il medico del 118 ha constatato il decesso del conducente.

Via Aretina conferma il suo elevato tasso di pericolosità e la necessità di potenziare illuminazione e visibilità degli attraversamenti pedonali e, per il giorno,il trasporto pubblico. Ques’ultimo incidente è destinato a rinfocolare le polemiche culminate, nell’ottobre scorso, con la protesta di un gruppo di residenti della zona per chiedere più sicurezza sulla Statale 67, specie tra Anchetta ed Ellera, sia per chi è alla guida, sia per chi prova ad attraversare la strada. Molta attenzione anche per la zona della Sieci.

g.sp.