Si ribalta e muore schiacciato dal trattore

di Carlo Baroni

Il trattore l’ha schiacciato. Non gli ha lasciato scampo. E’ morto così Fabrizio Guidi, 67 anni, in una via vicinale di campagna non distanza da casa, in via Poggio Pieracci a Massarella, dove risiedeva. Un casa vicina a quella del sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli che ieri pomeriggio, quando si è consumata la tragedia, si trovava a Siena e che, avvertito del fatto, ha fatto subito rientro. "Fabrizio era una persona speciale, lo conosco da sempre, amato e stimato da tutti – dice Spinelli –. Tante cose mi legano a Fabrizio. Insieme all’allora responsabile del 118, nel 2014, mi trovavo in fila per un gravissimo incidente stradale. Nel giro di pochi minuti entrambi capimmo che il ferito gravissimo era Fabrizio, ci attivammo subito, facemmo il possibile e l’impossibile".

"Dopo mesi in ospedale – aggiunge Spinelli –, e cure, Fabrizio ebbe salva la vita e qui, a Massarella, per settimane fummo tutti con il fiato sospeso; uno striscione con scritto "Forza Fabrizio" gridava la nostra speranza. E così andò. Stavolta ci ha lasciati. Il vuoto è grande".

Sposato con figli e nipoti Guidi era un grande appassionato di caccia e di calcio. Nello sport si era impegnato a lungo in prima persona: "Sono tantissimi i ragazzi passati dai campi di calcio allenati da Fabrizio che è stato anche a lungo mister degli amatori del Massarella calcio", ricorda il primo cittadino. Ma cos’è successo? Ieri, attorno alle 15 Guidi si trovava a bordo di un trattore per fare dei lavoretti – da quanto abbiamo appreso stava trasportando un carrello contenente delle macerie – e così ha imboccato la stradina ripida e malmessa che si è rivelata una trappola. Il trattore - di cui l’uomo presumibilmente ha perso il controllo – si è ribaltato e lui c’è rimasto sotto. Nonostante i soccorsi l’uomo è deceduto sul posto.

Del caso si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Empoli che hanno proceduto con i rilievi di rito e di legge. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e anche e i tecnici della medicina del lavoro dell’Asl Toscana Centro per quanto di competenza relativamente alla dinamica dell’accaduto. Ma il primo sopralluogo avrebbe fatto emergere che non si è trattato di un episodio di incidente sul lavoro. Fabrizio Guidi era in pensione da tempo dopo aver lavorato nel settore della falegnameria per realizzazione di cucine componibili. La salma è stata restituita alla famiglia.