REDAZIONE FIRENZE

Si arrampica sulla statua di Dante Lo salva una gru nella piazza delirio

Ennesima notte folle in centro: show di un ubriaco, arriva la polizia. Sputi e urla della movida sugli scalini

di Emanuele Baldi

FIRENZE

Il problema vero di questa ennesima – balordissima – notte del centro storico non è tanto il ragazzo fuori di testa che per mezz’ora ha usato il Sommo Poeta, che ormai non ha più nemmeno la forza di indignarsi, come palcoscenico del suo show fatto di frasi sfilacciate, impastate d’alcol e movimenti scomposti.

Quello che deve preoccuparci di più è la schizofrenica platea di giovanissimi di Santa Croce, anch’essi a giudicare dai video ben imbenzinati, che fino al cuore della notte hanno tracannato il tracannabile, urlato a squarciagola e perfino acceso dei fumogeni sulle scale della basilica. Perchè la serata di follia del ragazzone abbarbicato alla statua di Dante è l’appendice più ’spettacolare’ del quadro ma è pur sempre un episodio sporadico, per quanto allucinante.

Le follie dei fine settimana in Santa Croce – tornata di prepotenza ad essere la piazza della movida più sgangherata e minacciosa (chiedete cosa si sentono rispondere gli ultimi eroici residenti della zona quando chiedono ai ragazzi di allentare la morsa del casino alle 3 di notte) – tanno diventando strutturali. E perciò inquietanti.

Non sono bravate di una notte di San Silvestro, ma abitudini consolidate e devastanti. Bere fino a svenire (succede anche questo), scazzottarsi, calarsi pasticche d’ogni genere, delirare "finché ce n’è". L’impunità, la tracotanza, la mancanza di vergogna – per tornare al fattaccio di Santa Croce – nell’insultare le forze dell’ordine accorse per risolvere l’ignobile gazzarra e nel riempire di sputi le loro auto è figlia di tante cose, drammatiche, dolorose ma che in qualche modo ora vanno affrontarre.

La deriva deve imporre una riflessione seria, enorme forse. Perché – ormai l’abbiamo capito – qui le frasi di circostanza durano il tempo che passa tra l’apertura di una bottiglia di vinaccio rosso comprato a due spiccioli al minimarket e un’altra. E perché abbiamno capito che anche gli appelli di istituzioni, forze dell’ordine, genitori, associazioni e via dicendo se le porta serenamente via il vento.

La vicenda di sabato notte avrà degli strascichi inevitabili. Appelli e controappelli si sprecheranno nelle prossime ore. E dopo?