Sesti e Sabatini: i gemelli del gol. Il Figline stende il Sansepolcro

Il Figline vince 2-0 contro il Sansepolcro con gol di Sesti e Sabatini. Tronconi guida la squadra verso una posizione di classifica più tranquilla.

Sesti e Sabatini: i gemelli del gol. Il Figline stende il Sansepolcro

Sesti e Sabatini: i gemelli del gol. Il Figline stende il Sansepolcro

FIGLINE

2

VIVI SANSEPOLCRO

0

FIGLINE 1965: Pagnini, Malpaganti (46’ Bonavita), Simonti, Dema, Sabatini, Ficini, Saccardi (80’ Banchelli), Sesti, Bruni, Cavaciocchi (66’ Zellini), Zhupa. A disp.: Conti, Fiore, Lebrun, Costantini, Iaiunese, Masini. All.: Tronconi.

SANSEPOLCRO: Distasio, Mezzasoma, Fremura, Della Spoletina, D’Angelo (79’ Gorini), Borgo, Piermarini (57’ Buzzi), Fracassini (80’ Pauselli), Pasquali (57’ Gennaioli), Ferri Marini, Mariucci (57’ Essoussi). A disp.: Patata, Guarracino, Brizzi, Giorni. All.: Bonura.

Arbitro: Noce di Genova.

Marcatori: 15’ Sesti, 48’ Sabatini

FIGLINE – È un Figline magico, che con questa seconda vittoria di fila vola verso una posizione di classifica più tranquilla. La squadra di Tronconi con la solita predisposizione tattica non concede nulla agli avversarsi costringendoli a stare spesso all’angolo. Al 7’ dopo l’affondo di Ferri Marini, superato con Sabatini bravo a sbrogliare la situazione, al 15’ la squadra di casa sblocca il risultato.

C’è uno scambio far Bruni e Sesti: quest’ultimo da dentro l’area batte di precisione il portiere Distasio all’incrocio dei pali. La reazione degli ospiti c’è: Ferri Marini al 29’ manda al tiro Pasquali la cui conclusione è deviata in angolo dalla difesa. Poi, un tiro di Della Spoletina è preda del portiere Pagnini.

Nella ripresa, solita partenza fulminea del Figline, con il Sansepolcro che stenta a frenare, ricorrendo anche al fallo. Al 48’ il raddoppio: la punizione sulla tre-quarti calciata da Sesti, viene raccolta di testa da Sabatini che insacca di precisione.

I gialloblù non demordono: sulle ali dell’entusiasmo cercano il 3-0 per chiudere la partita, ma non sono precisi in alcune circostanze. Ma va bene così.

Giovanni Puleri