
EMPOLI (Firenze) Approvato il bilancio di Sesa, che nell’esercizio concluso il 30 aprile 2025 ha registrato ricavi per 3,357 miliardi di...
EMPOLI (Firenze)Approvato il bilancio di Sesa, che nell’esercizio concluso il 30 aprile 2025 ha registrato ricavi per 3,357 miliardi di euro (+4,6%), un Ebitda pari ad 240,7 milioni (+0,5%), e un utile netto di 95,8 milioni (-9,9%) a seguito di perdite su cambi per 1,4 milioni derivanti dal "forte apprezzamento del cambio euro/dollaro in aprile 2025 - afferma il gruppo del digitale in una nota - e dal maggiore peso degli utili di terzi". Il Cda porterà in assemblea il 27 agosto la proposta di distribuzione di un dividendo pari a un euro per azione.
Sesa conta investimenti per circa 160 milioni, a seguito del "consistente piano di M&A e di investimento" completato nell’esercizio da poco concluso. Il Piano industriale 2026-27 è focalizzato su crescita organica nei business core del gruppo, semplificazione organizzativa, crescente efficienza operativa e penetrazione sul mercato grazie agli investimenti in Ai, Automation e Digital Platform, con target di crescita annuale di circa il 5% dei ricavi ed il 10% a livello di redditività.
"Con il nuovo piano industriale e gli investimenti dell’ultimo biennio - dichiara Alessandro Fabbroni, amministratore delegato di Sesa (foto) -, poniamo le basi per una profonda evoluzione del gruppo focalizzato nei business core e più snello, con il ritorno a una solida crescita organica nel 2026-2027". "Proseguiamo nello sviluppo di un modello di impresa orientato alla crescita progressiva e durevole, con responsabilità verso tutti gli stakeholder, dai collaboratori agli azionisti ai clienti e gli ecosistemi in cui operiamo. Nell’attuale scenario si conferma il ruolo centrale dell’innovazione digitale, sia per la competitività delle imprese che per migliorare la qualità della vita delle persone. Resta fondamentale la capacità di promuovere il miglioramento delle organizzazioni clienti e il benessere delle persone al centro della nostra visione d’impresa", ha concluso Paolo Castellacci, presidente e fondatore di Sesa.