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"Senza tempo", la mostra di Mimmo Iodice (che oggi fa 90 anni)

La fotografia come mezzo di espressione: gli scatti realizzati tra il 1964 e il 2011 suddivisi in sei sezioni

"Senza tempo", la mostra di Mimmo Iodice (che oggi fa 90 anni)

"Non ho mai pensato che la fotografia fosse solo documento ma un mezzo, uno strumento per esprimersi". Fedele a questa convinzione. Mimmo Jodice è dagli anni Sessanta che trasforma i suoi scatti in poesia, con la capacità di "scavalcare ogni contingenza temporale, abbandonando la logica del consumo rapido delle immagini. Un tempo lungo fatto di profonda comprensione, contemplazione e meditazione della realtà rappresentata".

Ottanta opere del grande fotografo napoletano, che proprio domani compierà 90 anni, sono riunite a Villa Bardini, nella mostra “Senza tempo“, a cura di Roberto Koch, promossa da Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo, con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

Realizzate tra il 1964 e il 2011, le foto ripercorrono i più importanti temi di Mimmo Jodice, suddivisi nelle sezioni Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari: dalla sequenza di volti statuari e mosaici antichi, realizzati per l’architetto Gae Aulenti per la stazione Museo della metropolitana di Napoli, alle sperimentazioni in camera oscura degli anni Sessanta. Nella sezione delle Vedute di Napoli si ritrova tutta l’inquietudine dell’artista, panorami indecifrabili ed enigmatici in un tempo rarefatto e sospeso, fatto di vuoti e di assenze. E poi il suo sguardo su altri paesaggi urbani come Boston, Parigi, San Paolo, Roma, Milano, Tokyo. Una sezione è dedicata alle immagini delle opere fiorentine di Michelangelo. Accompagna l’esposizione un documentario sulla vita dell’artista, realizzato dal regista Mario Martone, suo amico e concittadino.

Olga Mugnaini