"Alzeremo gli occhi al cielo e cercheremo la tua stella lassù. Quella più bella avrà il sorriso e gli occhi blu". E poi cori, bandiere e palloncini che pure quelli hanno raggiunto il cielo dove è volato, nella notte tra il 15 il 16 ottobre dell’anno scorso, Ruben Guasti.
Una partita di beneficenza, giocata venerdì, dai compagni di juniores e prima squadra dello Spartaco Banti Barberino e di tanti altri amici per ricordare lui che non c’è più. Ruben è infatti morto in un incidente in motorino a Campi Bisenzio.
Oltre che calciatore dello Spartaco Banti Barberino, e prima anche della Fortis Juventus di Borgo San Lorenzo, Ruben era uno studente dell’istituto superiore Agnoletti di Sesto Fiorentino.
Guasti era amato e conosciuto a Barberino, dove viveva con la famiglia. Il cordoglio per l’incidente che costò la sua vita si respirò in tutto il centro mugellano. All’arrivo della notizia, lo Spartaco Banti fermò tutta l’attività. Ai funerali, i compagni parteciparono con i colori della squadra. Un amico che non hanno dimenticato, come ha dimostrato la partita di beneficenza di venerdì. La somma raccolta è stata consegnata alla famiglia.