REDAZIONE FIRENZE

Se la libertà è limitata dagli ostacoli

Difficoltà fisiche e non rendono complicata la soluzione del caso. Una canzone per sognare.

Alice in questi anni ci ha portato tanta gioia, un raggio di luce che ci ha fornito un punto di vista differente. Guardando lei ci rendiamo conto che tutti siamo un po’ speciali. Il prossimo anno ci mancherà il momento della musica condiviso in questi tre anni. Abbiamo iniziato in prima con la maestra Costanza, che ci ha insegnato il balletto sulla canzone di Max Gazzè ‘Sotto casa’, un bel motivetto che ci metteva allegria. Oggi ci siamo ritrovati in terza ad ascoltare ‘Ti vorrei sollevare’ di Elisa e ci siamo accorti che le parole del testo erano le nostre. Così abbiamo invitato la maestra Costanza e ci siamo detti che vorremmo sollevare Alice per portarla con noi alle superiori. In realtà, è stata lei che ci ha sollevati tante volte dalla pesantezza della scuola e con il suo grido libero ci ha insegnato che è importante esprimere le nostre emozioni.

"Vorrei viaggiare su ali di carta con te, sapere, inventare. Sentire il vento che soffia. E non nasconderci se ci fa spostare. Quando persi sotto tante stelle ci chiediamo cosa siamo venuti a fare, cos’è l’amore? Stringiamoci più forte ancora, teniamoci vicino al cuore. Ti vorrei sollevare"… Sì Alice, ti vorrei sollevare.