REDAZIONE FIRENZE

Se i tamburi sono battiti del cuore Kodō, concerto di suoni ancestrali

Kodō è un concerto di suoni ancestrali, dove i percussionisti si muovono come danzatori perché, come vuole la cultura giapponese, il corpo e il suono sono due cose intimamente connesse come la terra e il cielo. L’appuntamento con i tamburi giapponesi dell’isola di Sado è al Teatro Verdi questa sera alle 20,45

Il titolo "Legacy" indica una via o un percorso: e così, mentre i fondamenti di Kodō nel corso dello spettacolo vengono rivisitati insieme ai veterani e ai giovani, ed è qui che si matura la convinzione che nel Dna di Kodō venga custodito e trasmesso alle generazioni future, affinchè possa emergere una nuova e audace forza creativa. Lo spettacolo è basato sul repertorio principale che la compagnia ha tenuto per quasi mezzo secolo: il primo è battito del cuore, la sorgente primordiale di ogni ritmo. Con i tamburi, il suono del grande taiko si dice somigli al battito del cuore della madre come può essere percepito dal bambino nel grembo materno.

Dal suo debutto nel 1981 al Festival di Berlino, Kodō si è esibito nei cinque continenti in più di 3900 concerti, con il titolo di One Earth Tour