REDAZIONE FIRENZE

Scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci di Lastra a Signa (classe I A)

Aeneas Route: un’idea per l’estate su un itinerario culturale del Consiglio d’Europa

Scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci di Lastra a Signa (classe I A)

In questo articolo vi suggeriamo una vacanza attraverso il Mediterraneo, partendo da Troia per arrivare infine a Roma dove si è concluso il viaggio di Enea nell’opera di Virgilio. Tutto ciò è presente nell’itinerario proposto da “Aeneas route”, un ente internazionale che organizza proposte turistiche ripercorrendo le tappe dell’eroe. Il percorso inizia con Enea che, partendo da Troia distrutta dagli Achei, fuggì per poi creare la discendenza che fonderà la città di Roma.

La prima tappa sarà dunque proprio Troia, una città di origini antichissime che ha una storia meravigliosa oltre a monumenti e attrazioni interessanti come il santuario di Atena, le possenti mura e un museo con preziosi manufatti riportati al loro sito d’origine da varie parti del mondo.

La destinazione successiva è Antandro, poco distante dalla partenza. Qui Enea costruì una flotta di venti navi che avrebbero portato lui e il suo popolo in Italia. Sulla costa è presente una villa con numerose stanze, intorno ad un cortile interno, decorata da mosaici policromi e affreschi sulle pareti. Su una terrazza si trovano un complesso termale e cisterne. La necropoli è stata in uso fra l’ottavo e il primo secolo a.C. La tappa seguente sarà “l’Isola sacra”, ovvero Delos, situata nell’arcipelago delle Cicladi. Una volta approdati, saranno visitabili molti monumenti antichi come il tempio di Apollo e la Via dei leoni che è una delle attrattive più note dell’isola. In riva al mare spicca anche un teatro ancora ben conservato.

Arrivati ormai a metà del nostro viaggio, approdiamo in Sicilia, più precisamente nell’Arcipelago dei Ciclopi, grandi faraglioni vicino alla costa di Aci Trezza, presso Catania. Proprio in questo luogo Enea incontrò il terribile Polifemo che già da parecchio tempo covava rancore contro gli umani. Da lì riuscì a scappare arrivando da Didone a Cartagine, dove si possono apprezzare una domus romana, la collina di Byrsa, il porto punico e il santuario del Tofet.

Giunti ormai al termine della nostra mitica rotta, sbarchiamo a Roma, che tra monumenti e paesaggi è un traguardo immancabile tanto per i viaggiatori di oggi quanto di allora, visto che le coste del Lazio sono state l’estremo approdo dell’equipaggio di Enea. L’eroe, scampato avventurosamente alla distruzione della sua città, era destinato in occidente a fondare una nuova Troia, vale a dire proprio Roma, alla foce del Tevere. L’itinerario proposto finisce qui, ma le emozioni che proverete viaggiando saranno ben altra cosa. Parola dell’Agenzia IA.