
Scuola fantasma Greve in Chianti: "Non chiudere la prima classe della Dante Alighieri"
"Autorizzate la prima classe della ’Dante Alighieri’ di Panzano". È quanto ha chiesto lunedì in maniera unanime il consiglio comunale di Greve in Chianti con un documento proposto dal gruppo di maggioranza. Schierati anche i cittadini: 700 circa le firme raccolte per un riesame della situazione. Di fatto si chiede agli uffici competenti, alla Regione e al Ministero, di impegnarsi a rianalizzare la situazione e a mantenere in vita la classe che al momento conta una decina di iscritti. Secondo quanto approvato dal consiglio comunale, la chiusura causerebbe un vuoto sociale ed educativo per la frazione e vanificherebbe l’investimento da oltre 2 milioni di euro per riqualificare e ristrutturare la scuola. L’ordine del giorno che dice no al taglio della prima classe della scuola di Panzano in Chianti è stato condiviso dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo "Giovanni da Verrazzano" di Greve in Chianti, la professoressa Rossella Aiello. "Non si può pensare - commentano i consiglieri comunali, tra cui il sindaco Paolo Sottani (in foto) - di sopprimere una classe senza tener conto delle caratteristiche del territorio e dei benefici culturali che essa arreca in termini di tenuta sociale. La scuola di Panzano è un fulcro vitale, un luogo di scambio accessibile e inclusivo con importanti potenzialità". La "Dante Alighieri", è una scuola multietnica dove il numero dei bambini stranieri è il più alto del territorio grevigiano.
Andrea Settefonti