MANUELA PLASTINA
Cronaca

Scuola Da Vinci, terminati i lavori. Gli studenti domani tornano in classe

Dopo l’intervento di adeguamento sismico lunedì mattina nel complesso risuonerà la campanella

Scuola Da Vinci, terminati i lavori. Gli studenti domani tornano in classe

Ci siamo: domattina i duecentocinquanta studenti delle medie di Figline capoluogo, torneranno a varcare la soglia della loro scuola.

Alle ore otto e trenta di domani la Da Vinci riapre quelle porte che aveva dovuto chiudere di urgenza all’inizio di maggio del duemilaventidue, quando una nota della Regione aveva imposto l’interruzione in via Garibaldi per vulnerabilità sismica.

Furono così anticipati di un anno lavori già previsti di adeguamento e ristrutturazione.

Da allora i ragazzi sono stati ospitati dall’Oratorio don Bosco, tra il primo piano e i container nel campo sportivo.

I lavori sono stati lunghi, anche oltre le previsioni (si ipotizzava di riaprire a settembre 2023, poi con la prima campanella del 2024). Partiti nel marzo di un anno fa per 4 milioni di euro (di cui 1,3 milioni da Pnrr e 300 mila dalla Regione), hanno riguardato il consolidamento delle fondazioni e dei solai, quello delle pareti perimetrali oltre alla realizzazione del cappotto termico, l’insonorizzazione degli spazi, il rifacimento dei servizi, gli infissi e tutti gli impianti. All’inaugurazione per i soli studenti arriverà il presidente della Regione Eugenio Giani con sindaco Giulia Mugnai e giunta.

A fare gli onori di casa sarà la dirigente Lucia Maddii con Lorenzo Pierazzi dell’ufficio scolastico regionale. Per la cittadinanza, le porte del nuovo edificio saranno aperte il 7 marzo dalle 17,30 alle 19. Con il ritorno in aula, non finisce il restyling della Da Vinci: come annunciato dal sindaco Mugnai, arriverà la nuova palestra dopo la demolizione dell’attuale immobile.

Sarà ricostruito con nuove tribune, nuovi spogliatoi con magazzini annessi e un nuovo piazzale, oltre a un campo da pall

avolo e un’area pallacanestro. Proseguirà anche il progetto "Scuola diffusa": sperimentato per il periodo di chiusura della Da Vinci, andrà avanti in maniera fissa, portando studenti in biblioteca, teatro, Palazzo Pretorio, cinema Salesiani e al Circolo fotografico Arno. E proprio al circolo fino al 7 marzo sono esposte 55 opere realizzate dagli studenti delle terze nel laboratorio artistico di "Arte e Immagine" svolto per il progetto "Scuola Diffusa".