PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Scudo verde, è scontro: "Il Mugello sarà isolato"

FdI: "Si penalizzano i cittadini". La delegata ai trasporti: "Benefici importanti" .

FdI: "Si penalizzano i cittadini". La delegata ai trasporti: "Benefici importanti" .

FdI: "Si penalizzano i cittadini". La delegata ai trasporti: "Benefici importanti" .

"L’inadeguatezza del servizio ferroviario, unita all’imminente entrata in vigore dello ’Scudo Verde’, rischia di isolare il Mugello e di penalizzare i suoi cittadini": lo si legge in una nota del coordinamento di Fratelli d’Italia di Borgo San Lorenzo e Scarperia e San Piero dedicato alla "situazione dei collegamenti tra il Mugello e Firenze, da tempo al centro di forti preoccupazioni per i cittadini. La linea ferroviaria Faentina è caratterizzata – sottolinea FdI – da una cronica mancanza di affidabilità e da una gestione che, negli anni, si è dimostrata inadeguata alle esigenze di un territorio in costante crescita. Questa situazione ha ripercussioni negative sulla vita quotidiana di migliaia di persone, in particolare studenti e lavoratori pendolari che ogni giorno si spostano verso Firenze per studio o lavoro".

E ora incombe lo Scudo Verde: "A peggiorare ulteriormente il quadro si aggiunge l’imminente entrata in vigore dello Scudo Verde a Firenze – scrive il coordinamento di Fratelli d’Italia –, prevista per il 1° aprile. Questa nuova misura, volta a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre il traffico veicolare in città, prevede l’installazione di varchi elettronici di controllo degli accessi. Lo scopo è quello di limitare l’ingresso dei veicoli più inquinanti, sebbene al momento non siano ancora stati resi noti i dettagli specifici su quali tipi di veicoli saranno interessati dalle restrizioni e in quali fasce orarie". Da qui un cortocircuito: da una parte i blocchi e i "pedaggi" per le auto dei mugellani – e di tutti i non fiorentini diretti verso la città, dall’altra la necessità di utilizzare di più il mezzo privato a fronte dei disservizi della Fantina.

Così lo Scudo verde, dice FdI, "potrebbe rendere difficile l’accesso a luoghi di lavoro, servizi sanitari, istituzioni scolastiche e attività sociali e culturali nel capoluogo toscano, con gravi ripercussioni sulla vita quotidiana delle persone". Da tempo le varie amministrazioni comunali mugellane hanno espresso perplessità e preoccupazioni in merito all’avvio dello Scudo Verde fiorentino.

Sara Di Maio, sindaco di Barberino e assessore ai trasporti nell’Unione dei Comuni del Mugello lo sottolinea: "Io non sono contraria di per sé allo strumento dello Scudo Verde. E ad aprile sarà avviato ma non come strumento di blocco del traffico che viene dall’esterno ma come strumento di monitoraggio e raccolta dati". Di Maio continua: "Credo sia necessario e importante continuare a lavorare sul trasporto pubblico. Lo Scudo Verde può essere un incentivo per investire di più e in tempi rapidi sulle infrastrutture di tutti i territori limitrofi, e in questo modo porterà un beneficio a tutta la città metropolitana e anche a Firenze".

Paolo Guidotti