
Radio Cora, la commemorazione dell'eccidio
Firenze, 14 giugno 2025 - Sarà l’assessora all’urbanistica e toponomastica del Comune di Firenze Caterina Biti a rappresentare l’amministrazione comunale alla commemorazione dell’eccidio di Radio CoRa. Domani, oomenica 15 giugno, a partire dalle 9.30 saranno deposte le corone dall’alloro al monumento ai caduti in piazza D’Azeglio, poco lontano dall’ultima sede dell’emittente clandestina del Partito d’Azione fiorentino. “La vicenda di Radio CoRa rappresenta uno degli episodi simbolo della Resistenza fiorentina. I protagonisti, diversi per provenienza ed esperienza di vita, erano accomunati dalla lotta al nazifascismo e hanno pagato duramente questo loro impegno. Ricordare la loro storia rappresenta un dovere per tutti noi. È grazie a donne e uomini come loro che Firenze riuscì a cacciare i nazifascisti e il nostro paese a porre fine alla dittatura e alla guerra. Trasmettere la memoria delle storie della Resistenza è fondamentale, soprattutto adesso che sono sempre meno i testimoni diretti di quegli eventi”. Radio CoRa fu l’emittente clandestina del Partito d’Azione fiorentino che iniziò a trasmettere dal gennaio 1944 per mantenere i contatti tra la Resistenza toscana e i comandi alleati. La sera del 7 giugno 1944 il controspionaggio tedesco individua la sede e i nazifascisti irruppero nell’appartamento di piazza D’Azeglio, e arresta tutti: Enrico Bocci, Carlo Campolmi, Maria Luigia Guaita, Giuseppe Cusmano, Franco Girardini, Gilda La Rocca; Luigi Morandi viene ferito e muore tre giorni dopo. Italo Piccagli si consegnò ai nazifascisti sperando inutilmente di salvare gli altri. Venne ucciso il 12 giugno nei boschi di Cercina insieme ad Anna Enriques Agnoletti, quattro paracadutisti alleati e ad un ignoto partigiano cecoslovacco. Tutti gli altri furono torturati a Villa Triste e inviati nei lager; il corpo di Bocci, probabilmente ucciso pochi giorni dopo l’arresto, non sarà mai ritrovato. La Rocca e Guaita riuscirono a scappare prima dell’arrivo in Germania. La cerimonia proseguirà a Cercina (Sesto Fiorentino) con l’evento celebrativo presso l’area monumentale del bosco dove avvenne l’eccidio. Per info sulla Resistenza e sulla storia di Radio CoRa si possono consultare i siti https://memoriediresistenza.comune.fi.it/ e https://www.istoresistenzatoscana. Recentemente anche il presidente della Fondazione Rosselli Valdo Spini ha partecipato alle commemorazioni dell'eccidio di Radio Cora.