di Iacopo Nathan
"Così è inaccettabile, non possiamo andare avanti in queste condizioni. Abbiamo già fatto tante segnalazioni, ma quello che è successo l’altra notte è davvero inaccettabile". Il risveglio del popoloso quartiere di San Jacopino, è stato tutt’altro che semplice, dopo che la zona è stata letteralmente presa d’assalto da una banda di ragazzi.
Giovani e giovanissimi hanno bivaccato nella piazza, vandalizzando panchine e sculture, arrivando addirittura a rovesciare alcuni arredamenti cittadini. La cosa peggiore, però, è stato il gesto vandalico verso alcuni muri del quartiere, imbrattati e riempiti di frasi contro il Green pass, scritte con una bomboletta arancione.
"Abbiamo trovato tantissimi arredi urbani vandalizzati – spiega Simone Gianfaldoni, presidente del comitato Cittadini Attivi San Jacopino -. La cosa peggiore sono state appunto tutte queste scritte su tantissimi muri. Fortunatamente da subito le autorità ci hanno aiutato, in primis la questura che ha fatto tutti i sopralluoghi del caso. Non abbiamo idea di chi può aver fatto una cosa del genere, ma è una situazione insostenibile, che non fa altro che aggiungere degrado al degrado. Questo genere di cose non ce le meritiamo. Queste persone si sentono impunite e agiscono totalmente indisturbati".
Siamo andati in prima persona a vedere la situazione dei muri di San Jacopino, ancora pesantemente segnati dalla follia no pass delle notti precedenti, tinteggiati con uno sgargiante arancione, capace di rendere ancora più visibile il vergognoso gesto. "No al Green pass", "Contro la vostra dittatura sanitaria", "Basta Green pass" e altre frasi di questo ’grande spessore’ coprivano muri e serrande del rione di San Jacopino, tra la rabbia dei residenti, costretti a correre ai ripari.
"Questo mette comunque a rischio la nostra sicurezza – continua Giandolfoni – , così siamo vulnerabili. Fortunatamente da subito gli uffici predisposti si sono presi carico della nostra situazione". Già nella giornata di ieri, infatti, c’è stato un pronto intervento da parte di Alia, che in poche ore si è impegnata a coprire tutte le vergognose scritte.
La situazione del quartiere rimane comunque complicata, viste le tante segnalazioni di degrado notturno che il Comitato ha presentato nelle scorse settimane, tra violenza, alcol e spaccio. La follia e il vandalismo dei no pass è stato solo l’ultimo tassello di un mosaico che, purtroppo, a San Jacopino va avanti da fin troppo tempo, senza che si riesca a trovare una vera e propria soluzione.