Un frame di uno dei video girati durante gli scontri di piazza Alberti

Firenze, 23 settembre 2021 - Intorno alle otto di martedì sera, meno di un’ora prima dell’inizio di Fiorentina-Inter, è andata in scena una battaglia ultras, in piazza Alberti. Nerazzurri da una parte, viola dall’altra: alla fine sono 30 le pe rsone identificate dalla digos. La maggior parte sono ultrà nerazzurri: in diciotto, a bordo di cinque macchine, sono stati fermati in viale Cialdini, pochi secondi dopo il duello. A bordo avevano spranghe di alluminio e di legno, e alcuni fumogeni come quelli che sono stati ’sparati’ in piazza Alberti nel corso del tafferuglio. La Digos , guidata da Domenico Messina, ha inoltre identificato una dozzina di ultrà viola. Le loro posizioni sono al vaglio degli inquirenti. Per tutti e trenta i partecipanti agli scontri c’è il rischio di una denuncia per rissa. La ricostruzione. Le auto degli ultrà interisti, quasi tutti residenti in Lombardia, provenivano dal raccordo autostradale ed erano dirette verso lo stadio. Tra il Burgerking e il distributore di benzina è andato in scena lo scontro. I tifosi ospiti hanno parcheggiato le auto più avanti, vicino al cavalcavia, e sono scesi ’armati’ dei bastoni. Lì c’era un gruppo di tifosi viola. Le due fazioni si sono affrontate. Chi non aveva i bastoni, ha sferrato calci, pugni, cinghiate. Uno scontro durato pochi secondi, ma notato da passanti e residenti. ll’arrivo della polizia qualcuno era ancora presente sul posto. Le auto degli interisti sono state invece bloccate in viale Cialdini, mentre stavano per raggiungere il ’formaggino’ del Franchi. Su tre mezzi, sui quali viaggiavano i 18 tifosi, sono stati trovati 6 fumogeni e un totale di 17 mazze (delle quali 11 di gomma rigida e le restanti in parte in ferro, in parte in legno). Tutti e 18, di età compresa tra i 17 ed i 47 anni, dei quali 13 già noti alle forze di polizia, in particolare sei conosciuti per precedenti ’da stadio’, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive e tra questi 4 anche per il possesso dei fumogeni. "Sono in corso accertamenti al fine di verificare se i tifosi interisti abbiano dato luogo a precedenti scontri nella stessa serata con persone dell’opposta tifoseria", spiega la questura. Nei confronti dei tifosi interisti, il questore Filippo Santarelli sta emettendo Daspo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) per vietare la loro partecipazione ad altre manifestazioni sportive fino anche a 10 anni, con possibile obbligo di presentazione alla polizia. Ulteriori indagini sono in corso anche per capire l’origine del tafferuglio. Se l’incontro fra le due tifoserie sia stato fortuito, se ci sia stato un ’’appuntamento’’ o se, come suggeriscono le mazze sequestrate, gli interisti fossero arrivati a Firenze con il preciso obiettivo di cercare il contatto con gli ultras viola.

Cronaca

Firenze, 23 settembre 2021 - Intorno alle otto di martedì sera, meno di un’ora prima dell’inizio di Fiorentina-Inter, è andata in scena una battaglia ultras, in piazza Alberti. Nerazzurri da una parte, viola dall’altra: alla fine sono 30 le pe rsone identificate dalla digos. La maggior parte sono ultrà nerazzurri: in diciotto, a bordo di cinque macchine, sono stati fermati in viale Cialdini, pochi secondi dopo il duello. A bordo avevano spranghe di alluminio e di legno, e alcuni fumogeni come quelli che sono stati ’sparati’ in piazza Alberti nel corso del tafferuglio. La Digos , guidata da Domenico Messina, ha inoltre identificato una dozzina di ultrà viola. Le loro posizioni sono al vaglio degli inquirenti. Per tutti e trenta i partecipanti agli scontri c’è il rischio di una denuncia per rissa. 
La ricostruzione. Le auto degli ultrà interisti, quasi tutti residenti in Lombardia, provenivano dal raccordo autostradale ed erano dirette verso lo stadio. Tra il Burgerking e il distributore di benzina è andato in scena lo scontro. I tifosi ospiti hanno parcheggiato le auto più avanti, vicino al cavalcavia, e sono scesi ’armati’ dei bastoni. Lì c’era un gruppo di tifosi viola. Le due fazioni si sono affrontate. Chi non aveva i bastoni, ha sferrato calci, pugni, cinghiate. Uno scontro durato pochi secondi, ma notato da passanti e residenti. ll’arrivo della polizia qualcuno era ancora presente sul posto. Le auto degli interisti sono state invece bloccate in viale Cialdini, mentre stavano per raggiungere il ’formaggino’ del Franchi. Su tre mezzi, sui quali viaggiavano i 18 tifosi, sono stati trovati 6 fumogeni e un totale di 17 mazze (delle quali 11 di gomma rigida e le restanti in parte in ferro, in parte in legno). 
Tutti e 18, di età compresa tra i 17 ed i 47 anni, dei quali 13 già noti alle forze di polizia, in particolare sei conosciuti per precedenti ’da stadio’, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive e tra questi 4 anche per il possesso dei fumogeni. "Sono in corso accertamenti al fine di verificare se i tifosi interisti abbiano dato luogo a precedenti scontri nella stessa serata con persone dell’opposta tifoseria", spiega la questura. Nei confronti dei tifosi interisti, il questore Filippo Santarelli sta emettendo Daspo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) per vietare la loro partecipazione ad altre manifestazioni sportive fino anche a 10 anni, con possibile obbligo di presentazione alla polizia. Ulteriori indagini sono in corso anche per capire l’origine del tafferuglio. Se l’incontro fra le due tifoserie sia stato fortuito, se ci sia stato un ’’appuntamento’’ o se, come suggeriscono le mazze sequestrate, gli interisti fossero arrivati a Firenze con il preciso obiettivo di cercare il contatto con gli ultras viola. &nbsp;

Piazza Alberti, scontri ultrà: maxi daspo per 18 interisti

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Piazza Alberti, scontri ultrà: maxi daspo per 18 interisti

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