SCANDICCI, "Soldato" Merlotti, l'opzione "ammazza primarie" per il Pd

Il PD di Scandicci potrebbe optare per il 'soldato Merlotti' come quarto imparziale per tenere a bada i tre contendenti per la carica di sindaco. Merlotti, consigliere regionale, sembra non essere disponibile ma parteciperà comunque al percorso di discussione sui programmi e sulla coalizione.

SCANDICCI, "Soldato" Merlotti, l'opzione "ammazza primarie" per il Pd
SCANDICCI, "Soldato" Merlotti, l'opzione "ammazza primarie" per il Pd

Richiamare il ‘soldato Merlotti’ potrebbe essere l’opzione “ammazza primarie“ per il Pd di Scandicci. Si fa un gran parlare della soluzione ‘quarto imparziale’ per tenere a bada i tre contendenti del Pd per la prossima carica di sindaco di Scandicci. E la figura perfetta alla quale una fetta di partito in città potrebbe essere vicina è proprio Fausto Merlotti (foto), attuale consigliere regionale, in passato capogruppo del Pd in consiglio comunale e segretario cittadino. Un personaggio di garanzia insomma, capace di fermare le velleità di candidatura dei tre pretendenti alla poltrona di piazzale della Resistenza 1: il vicesindaco Andrea Giorgi, l’assessore alla Cultura Claudia Sereni e l’assessore alla Sicurezza Yuna Kashi Zadeh.

Secondo alcuni autorevoli rappresentanti del partito, sarebbe l’unico modo di scongiurare primarie interne al Pd e rispettare il mantra del segretario regionale Fossi, ripetuto da quello cittadino Francioli: niente primarie interne al Pd, semmai primarie di coalizione con un chi degli altri partiti vorrà farle. Merlotti però pare non essere disponibile.

"Sono consigliere regionale – ha detto – gli elettori mi hanno attribuito un mandato importante. E su questa partita non voglio entrare. Ma ovviamente condivido il percorso del segretario, e l’idea che prima dei nomi è bene parlare di programmi. I candidati, che sono in giunta, dimostrino il lavoro fatto per la città. I personalismi in questo momento non servono. Come ho detto intendo onorare l’impegno da consigliere regionale, ma parteciperò comunque al percorso di discussione sui programmi e sulla creazione della coalizione. A partire dalla conferma di quella con la quale governiamo attualmente".

morv