
di Fabrizio Morviducci
Scandicci ciclabile, lavori in corso. L’amministrazione comunale punta dritto sulla crescita della rete delle piste in tutta la città. Ci sono cantieri già aperti e ci sono anche progetti di potenziamento dei collegamenti con Firenze, in modo da garantire spostamenti in sicurezza per chi usa la bici tutti i giorni sull’asse col capoluogo.
Per quanto riguarda i lavori ‘in corso’ c’è il tracciato Badia – Centro Rogers, con passaggio lungo via La Comune di Parigi. In più la giunta ha dato il via libera alla progettazione del tratto scandiccese della ciclovia del sole, l’autostrada ciclabile da Verona a Firenze. Si tratta di uno dei tre itinerari della rete europea per un turismo sostenibile da Nord a Sud, e ha approvato gli elaborati relativi alla pista che dal Girone arriva fino a Lastra a Signa in Riva sinistra d’Arno. L’investimento scandiccese è da mezzo milione di euro, il tracciato approvato riguarda le varianti di Borgo ai Fossi, via VIII marzo e via I maggio che ‘pesano’ sul totale per circa 100mila euro.
Ieri il vicesindaco, Andrea Giorgi ha effettuato un sopralluogo sui cantieri delle piste ciclabili cittadine. "Il prossimo passo – ha detto Andrea Giorgi – è lavorare per agganciare il tracciato realizzato da Firenze sul viale Nenni. Noi però non faremo un ibrido come quello fiorentino; realizzeremo una pista vera e propria staccata dal traffico veicolare". In questo caso sarebbe possibile sfruttare gli spazi lungo via Allende, e passare da San Giusto verso Ponte a Greve. "In prospettiva però – ha concluso Giorgi – stiamo pensando a creare anche un altro collegamento in zona piazza Matteotti sempre direzione Firenze. Passata la Greve questa pista potrebbe allacciarsi a quelle fiorentine che saranno costruite con il progetto di recupero della ex caserma Gonzaga".
Mesi fa il Comune di Scandicci ha stretto un accordo con l’associazione "Firenze ciclabile" per avere punti di riferimento e suggerimenti su cosa serve per mettere in sicurezza le piste. Con alcuni punti irrinunciabili: curare le intersezioni che rappresentano uno dei punti più critici per i ciclisti, e richiedono perciò particolare cura e interventi; tenere alta la visibilità che è uno dei fattori di maggior rilievo, sia per la sicurezza concreta che per la sua percezione; garantire l’accessibilità delle piste ciclabili, spesso trascurata.