Scandalo al canile, direttrice arrestata Perquisita anche sede Enpa a Firenze

Ipotesi: trattenute somme pubbliche dopo la cattura di cani trovati a vagare

Scandalo al canile, direttrice arrestata  Perquisita anche sede Enpa a Firenze

Scandalo al canile, direttrice arrestata Perquisita anche sede Enpa a Firenze

Un arresto ai domiciliari e cinque denunce nella indagine della Procura di Prato su presunti casi di malagestione del canile comunale "Il Rifugio". Martedì l’inchiesta delegata ai carabinieri del Nas di Firenze, è sfociata in un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Patrizia Nocerino, 63 anni (nella foto), presidente dell’associazione "Qua la zampa" che gestisce la struttura. Con lei indagati una veterinaria di Asl Toscana Centro, tre guardie zoofile e un volontario (gli ultimi quattro residenti a Prato). Uno tsunami.Il Nas, coadiuvato dalle guardie zoofile di associazione "Earth" di Prato ha notificato gli atti in cui il giudice haindicato gravi indizi per peculato, induzione indebita a dare o promettere, ricettazione e concorso in falso materiale in atto pubblico.

In una nota il procuratore capo, a Prato, Giuseppe Nicolosi, parla di riscontri sulla "indebita percezione di somme, dai proprietari dei cani vaganti e catturati, che sarebbero dovute confluire nelle casse comunali quali spese per ’cattura e relativa sanzione amministrativa’". Ma ci sarebbe di più. La "indebita appropriazione di cani di soggetti privati mediante ricorso ad allusive prospettazioni di sanzioni non dovute" e "un’ipotesi di ricettazione" a seguito dell’occultamento nel canile di Prato di un cane, finito lì per un’altra indagine. La Procura contesta poi "il concorso nella realizzazione di una falsa attestazione di riconsegna di un altro cane" al pubblico registro dell’anagrafe canina. Ipotesi di condotte irregolari nella gestione della struttura ancora sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori. Avviati gli interrogatori delle persone informate dei fatti, fra dipendenti comunali, ex ed in servizio, volontari. Il Nas ha bussato poi alle porte del canile per acquisire la documentazione sulla gestione amministrativa degli animali nella struttura. Acquisizioni anche nella sede fiorentina Enpa. ’Visitato’ l’assessorato all’Ambiente alla ricerca di documenti sui rapporti fra amministrazione comunale e l’associazione, alla quale è stato rinnovato, tramite gara, l’affidamento della gestione a fine 2022 per altri tre anni. Per "Qua la zampa" è il terzo affidamento. I militari hanno acquisito la documentazione relativa agli atti intercorsi negli ultimi dieci anni tra ente ed associazione. "La continuità del servizio – si assicura – sarà garantita; gli animali (40, ndr) hanno necessità di assistenza quotidiana e l’associazione deve rendere conto di come intende riorganizzarsi. In base agli sviluppi dell’inchiesta potranno essere valutati i provvedimenti necessari".

Sara Bessi

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