Chi era Sara Bartoli, la ragazza morta in un incidente a San Casciano

Una vita per l'atletica, gli allenamenti, lo sport. Fino alla fine. Il suo motto era "la mente domina il corpo". Ecco chi era Sara Bartoli, la giovane 30enne di Mercatale, travolta da un'auto a San Casciano

Sara Bartoli, 29 anni, morta investita a San Casciano

Sara Bartoli, 29 anni, morta investita a San Casciano

Mercatale (Firenze), 28 luglio 2022 - “Eri una ragazza che emanava positività a secchiate. Bella e determinata. Questo silenzio che ci lascerai sarà più assordante di ogni campana suonata all’ostacolo. Ci mancherai in questo viaggio fangoso ed ora che tu ha già superato il traguardo stai lì e veglia su di noi”. È solo uno dei tanti commossi addi a Sara Bartoli, la runner 30enne, di Mercatale, travolta ieri sera da un’auto mentre si allenava.

Chi era

Sara era conosciutissima in quanto campionessa di Obstacle Course Race, gare su tracciati a ostacoli che vengono svolte anche nel fango. Sul suo profilo Facebook, la giovane aveva scelto proprio una foto di quelle gare che lei tanto amava. E adesso gli amici ed i compagni di quelle sfide così massacranti ed esaltanti al tempo stesso non si danno pace. “Chissà se ha sentito avvicinarsi quell’auto… Ciao Sara, ora potrai correre veloce lassù tra le nuvole”, scrive Cinzia. Tanti i messaggi dal gruppo dei Runner Liberi: “Riposa in pace, guerriera…”. E Marco: “Quando le diedi quel soprannome ‘La regina del fango’, lei scoppiò a ridere. Io ancora non ci credo. Com’è possibile?”

Il ricordo degli amici

“Quante volte l’abbiamo vista correre in quel tratto di strada…”, ricorda chi vive a San Casciano. “Non è possibile… Proprio mentre ti allenavi per la tua passione….”, non si capacitano amici e conoscenti.

"La mente domina il corpo"

Sara era attiva soprattutto su Instagram, dove sono tantissime le immagini che la ritraggono mentre si allena, anche tra le pareti di casa. “Non accontentatevi di una vita che è meno di quello che siete capaci di vivere”, scriveva. E poi il suo motto: “La mente domina il corpo”. Ecco Sara che solleva i pesi e che salta la corda, Sara tra le vincitrici della Firenze Marathon e mentre affronta una Spartan Race, ricoperta di fango. “Facciamo quello per cui siamo nati”, scriveva. Aveva iniziato a fare sport da piccolissima. La sua passione l’aveva riversata anche negli studi. Si era infatti laureata in Food Science and Nutrition, con una tesi focalizzata su Endurance Nutrition. “My real passion and true love”. Nel 2019 aveva anche partecipato, in tv, a ‘I soliti ignoti’. “Bellissima esperienza”, scriveva.

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