Santo Spirito, botta e risposta tra M5S e Comune

Grillini all’attacco sui restauri "Dove sono finiti i 2 milioni?" Bettini: "Chiedete alla Soprintendenza".

Santo Spirito, botta e risposta tra M5S e Comune

Santo Spirito, botta e risposta tra M5S e Comune

"Che fine hanno fatto i 2 milioni del Pnrr per il restauro della chiesa di Santo Spirito?". A sollevare l’interrogativo, ieri in Consiglio comunale, è stato il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Roberto De Blasi, anche alla luce "del degrado e dell’estrema sofferenza che sta vivendo la basilica, utilizzata come latrina" dalle centinaia di ragazzi che ogni fine settimana bivaccano sul sagrato. Ma a destare preoccupazione, afferma il pentastellato, sono anche "le infiltrazioni di acqua piovana che ho denunciato alcune settimane fa. Sono trascorsi due anni dall’accantonamento dei fondi ma a oggi nessuna opera di restauro è stata avviata, nonostante il progetto risulti attivo" sul portale del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri. "Nonostante sia di sua proprietà, il Comune se ne lava le mani e in Consiglio va in scena la solita novella. E’ incredibile che l’amministrazione non conosca il motivo per cui i finanziamenti non sono stati ancora avviati, così come invece avvenuto per lo stadio Franchi", chiude De Blasi. Al capogruppo del M5S ha risposto in aula la vice sindaca Alessia Bettini: "I fondi Pnrr per il restauro di Santo Spirito sono stati concessi dal ministero alla Soprintendenza che ha quindi il compito di realizzare l’intervento: il consigliere De Blasi può rivolgersi quindi all’ente titolato, che evidentemente in questo caso non è il Comune di Firenze. Peraltro - dice Bettini - la basilica non appartiene al Comune bensì al Fec (ministero dell’Interno) ed è assegnata al Comune sulla base del Rogito Guerri che ha disciplinato le competenze dopo lo scioglimento degli ordini religiosi. In sostanza il consigliere è poco informato".