
Da oggi a giovedì 11 agosto ritorna a San Salvi la “Passeggiata” in una nuova versione dedicata all’ex cinema-teatro abbandonato.
La Passeggiata “C’era una volta…il manicomio”, affabulazione itinerante di e con Claudio Ascoli, è un viaggio nella memoria: duro, emozionante, divertente, ogni sera diverso dalla precedente, affinché San Salvi possa davvero ripartire dalla cultura e dalla memoria!
Quest’estate solo tre repliche (fino a giovedì) ore 21.30, e in una nuova edizione speciale con il dichiarato obiettivo di stimolare il restauro del cinema-teatro edificato negli anni trenta, risistemato da cittadini, studenti, infermieri e “matti” alla fine degli anni settanta in occasione della presenza a Firenze di Franco Basaglia, ma abbandonato da decenni.
“C’era una volta… il manicomio”, è la passeggiata nata nel lontano 1999, ogni sera diversa dalle precedenti, ha visto quasi 60.000 spettatori in 615 repliche. Vanta il riconoscimento di Unesco e Consiglio d’Europa come Passeggiata patrimoniale, proprio grazie alla parte in cui Ascoli accompagna i suoi passeggiatori lungo i viali di San Salvi, come in un viaggio nella memoria che si confronta con l’oggi.
Dal 2015 l’evento ha girato in lungo e largo tra gli ex-manicomi italiani – tra cui, oltre Firenze, Trieste, Gorizia, Udine, Volterra, L’Aquila, Aversa, Napoli, Reggio Emilia, Quarto-Genova, Fermo, Verona e Palermo – in edizioni riferite alle singole realtà e situazioni.
A San Salvi, grazie a “C’era una volta…” molti fiorentini e non hanno preso coscienza dell’importanza di momenti significativi del superamento del manicomio fiorentino e della sua storia: si va dal murale dipinto collettivamente in una festa popolare nel maggio del 1978, ai recenti “cartelli” installati la scorsa estate e che stanno per essere rifatti-riscritti grazie all’impegno di tanti e qualificati passeggiatori.
La Regione e il Comune di Firenze hanno inserito l’ex-città manicomio nel piano regionale di rigenerazione del programma Fesr (Fondo 2021-2027). Ciò dovrebbe consentire il pieno recupero del padiglione 37, quello del murales.