REDAZIONE FIRENZE

San Lorenzo, festa popolare: cocomero e pasta in piazza

Il programma del 10 agosto. Nel rione anche un punto di ascolto: si parlerà del futuro di Sant'Orsola

In momento della festa dell'edizione 2018

Firenze, 9  agosto 2019 - Comincia il conto alla rovescia per la festa di San Lorenzo che a Firenze non è solo quella delle stelle cadenti. “Come ogni anno, grazie agli operatori del mercato centrale, dei tanti volontari e degli ambulanti organizziamo la festa di san Lorenzo, co-patrono di Firenze – annuncia il presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci –. Quest'anno celebriamo anche i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci e, grazie a Silfi, verranno proiettate sulla facciata della Basilica di San Lorenzo progetti, opere e scritti del Genio rinascimentale. E’ un appuntamento cittadino che lega il tessuto commerciale della zona e l’amministrazione comunale. E' una delle feste popolari della città assieme a San Giovanni ed alla Rificolona. Viene realizzata – aggiunge il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – grazie al volontariato ed alle tante persone che offrono un importante contributo per la buona riuscita della festa. Vorrei citare il presidente dello Storico Mercato Centrale Massimo Manetti che offrirà il cocomero e la carne per il ragù ed Andreina Sieni, commerciante della piazza, la Pasta Toscana, la Conad Tirreno per il pomodoro e per i piatti e le posate ecologiche, l'associazione Cuochi Fiorentini che cuoceranno gratuitamente, sul momento, la pasta, la Confesercenti e la Confcommercio, le Botteghe storiche di San Lorenzo ed il centro commerciale naturale di San Lorenzo, la Mukki Latte che offrirà panna e yogurt, l'Opera medicea Laurenziana ed il il priore di San Lorenzo, monsignor Marco Domenico Viola. Siamo sicuri – conclude il presidente del quartiere 1 Maurizio Sguanci – che, come negli anni passati la festa, che ha visto coinvolte anche tremila persone, avrà grande successo”.

Il programma della festa di San Lorenzo prevede la sfilata del corteo della Repubblica fiorentina che partirà alle 9.45 dal Palagio di Parte Guelfa verso Palazzo Vecchio. Alle 10.15 arriverà in piazza Signoria da dove proseguirà verso la Basilica di San Lorenzo, dove è prevista la Santa Messa (ore 11) celebrata dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, con l’offerta dei ceri da parte del presidente del Consiglio comunale Luca Milani e la benedizione alla città. Alle 20,30 in piazza San Lorenzo concerto bandistico dell'Orchestra Sinfonica Città di Grosseto diretta da Antonio Cristofano. Dopo le 21 inizierà la distribuzione della pasta al ragù, del cocomero e di panna e yogurt.

Sempre nel corso della giornata del 10 agosto verrà allestito un Punto di ascolto e informazioni per raccogliere le proposte dei cittadini sul rione e per esporre e condividere gli esiti della prima fase del percorso partecipativo Laboratorio San Lorenzo, ideato da Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, Ordine degli Architetti di Firenze e coordinamento Santorsolaproject con l'obiettivo della costruzione partecipata di un programma di interventi per il riuso del complesso di Sant'Orsola e la riqualificazione degli spazi pubblici del rione.È l'iniziativa in programma sabato 10 agosto in piazza San Lorenzo, accanto alla statua di Giovanni dalle Bande Nere, dalle 11 di mattina fino al tramonto, organizzata in collaborazione con l'Ufficio Unesco del Comune di Firenze e l'Istituto Lorenzo de' Medici.

Il presidio del “Laboratorio San Lorenzo” sarà l'occasione per condividere e comunicare i primi risultati della fase di ascolto e coinvolgimento del percorso partecipativo, avviata a marzo con un evento pubblico alla Palazzina Reale di piazza Stazione, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, e proseguita poi con due focus group, tre camminate di quartiere, dodici interviste “in profondità” agli operatori economici e culturali della città e una mappatura analitica degli aspetti demografici, delle attività economiche, degli spazi pubblici, dei beni monumentali e delle aree di trasformazione del rione. Grazie al Punto di ascolto e informazioni sarà possibile anche confrontarsi sul futuro del rione di San Lorenzo e dell'ex convento di Sant'Orsola con i cittadini, che saranno invitati a illustrare i loro desideri e presentare le loro proposte per il futuro di questa parte del centro storico fiorentino.

ross. c.