PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Salute mentale, il grido dei genitori: "Raccolta firme per riaprire centro"

La vecchia sede dell’Asl in via Rossini è stata devastata dalla piena e il servizio dislocato in più punti. Le famiglie dei pazienti hanno espresso i loro disagi e difficoltà: "Serve uno spazio, vogliamo garanzie" .

Salute mentale, il grido dei genitori: "Raccolta firme per riaprire centro"

Salute mentale, il grido dei genitori: "Raccolta firme per riaprire centro"

"Va trovato un luogo che possa essere definito Centro di salute mentale e che ne abbia tutte le caratteristiche. E dove chi ha bisogno, possa sentirsi accolto e curato": Dinda Santini è la madre di uno dei tanti pazienti che fino a prima dell’alluvione di novembre frequentava il Centro di salute mentale con sede presso la Asl di via Rossini. Pazienti dei Comuni di Campi, Signa, Lastra a Signa e Calenzano (in tutto circa 2.500) e che, in seguito ai danni provocati dall’acqua e dal fango, sono stati dislocati in più punti del territorio, il più significativo dei quali è rappresentato dai locali della Pubblica Assistenza di Campi in via Orly. Una soluzione, però, che non soddisfa le famiglie e che in questi mesi si sono incontrate spesso sia con la Società della Salute che con l’amministrazione comunale, l’ultima volta a metà aprile. Coadiuvate in questa ‘battaglia’ dall’Associazione Fenice familiari salute mentale. E che giovedì 2 maggio daranno il via a una raccolta di firme, da indirizzare alla stessa Società della Salute, in modo che "questo spazio – aggiunge Dinda Santini – possa essere trovato al più presto. Vorremmo avere solo delle garanzie, anche perché ci sembra che i tempi prospettati per arrivare alla realizzazione della Casa della salute a Campi siano troppo lunghi rispetto alle nostre esigenze".

Si parla, infatti, di circa 250 pazienti che quotidianamente si rivolgono alla struttura per i servizi di cui hanno necessità, "persone – aggiunge – che hanno bisogno di essere curate e riabilitate per una vita intera e che per questo hanno bisogno di locali adeguati alle loro richieste. Si parla soprattutto di spazi e di dimensioni, non certo della sede – o delle sedi - individuata temporaneamente all’interno della quale, tuttavia, a nostro parere ci sono altri locali che potrebbero rispondere a tutte le nostre domande". La Asl di via Rossini, dove l’azienda sanitaria era in affitto, ormai è appurato, non riaprirà più e chiunque voglia aderire alla raccolta firme lanciata dalle famiglie dei pazienti, da domani potrà farlo al primo piano nella sede della Pubblica Assistenza. Va detto anche che quello della Casa della salute, come ribadito di recente anche dal sindaco di Campi Andrea Tagliaferri, è un progetto su cui questa amministrazione comunale punta molto. E per il quale si è incontrata spesso con la Asl, dando seguito all’accordo di programma del 2015 che coinvolge anche Farmapiana.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro