Sono saliti su una gru per protestare contro il loro datore di lavoro. Il fatto è successo in via della Pieve incrocio con via Pisana, dove ieri mattina tre operai edili hanno dato vita a questa singolare protesta. I tre minacciavano di buttarsi se non fosse stato dato loro ascolto. Per questo i residenti della zona, allarmati da quello che stava accadendo, hanno chiamato i carabinieri. Sul posto è arrivato il comandante della compagnia di Scandicci, tenentecolonnello Gianfranco Cannarile, che con i suoi uomini ha tentato di far ragionare gli opera. Sul posto anche una squadra di vigili del fuoco, e pattuglie della polizia municipale per regolare la viabilità impazzita della via Pisana all’ora di punta. A cercare di convincere gli operai a scendere dal pericoloso luogo dove si erano piazzati, anche il vicesindaco, Andrea Giorgi. Non si tratta del primo episodio del genere in via della Pieve dove tempo addietro in un altro cantiere altri operai avevano fatto ricorso a questa singolare forma di protesta per tutelare i loro diritti. I tre sono stati convinti a scendere intorno alle 11 dopo aver raggiunto un accordo tra le parti.
Nel corso delle operazioni di messa in sicurezza e allontanamento dal cantiere dei tre operai è scoppiata una rissa, sono state coinvolte almeno 5 persone che sono arrivate alle mani prima di essere separate delle forze dell’ordine. Nello scontro, il titolare di una delle ditte è rimasto contuso e trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio di Firenze per una ferita allo zigomo destro. Sono in corso ulteriori indagini, in attesa di eventuali provvedimenti, sia per l’azione di protesta sulla gru sia per la lite successiva.