REDAZIONE FIRENZE

"Saldi a fine gennaio C’è bisogno di liquidità"

No alla proposta di marzo avanzata da Confartigianato. Negozi: pesante calo di fatturato. per colpa dell’e-commerce

Spostare l’inizio dei saldi dal 30 gennaio a marzo. E’ la proposta che ha lanciato il presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani, secondo il quale l’emergenza Covid potrebbe causare il flop di uno dei momenti più attesi dell’anno: centinaia di vetrine con prezzi stracciati e un deserto di clienti. Non sono d’accordo Confcommercio e Confesercenti, che pure sono stati i promotori dello slittamento dei saldi invernali dal 5 al 30 gennaio. "Un ulteriore slittamento in una situazione di crisi drammatica non avrebbe senso. In questa pandemia i portali web la fanno da padrone e, proprio per le promozioni che applicano, stanno realizzando grossi fatturati – afferma Lapo Cantini, responsabile Confesercenti Firenze – Le nostre imprese invece stanno boccheggiando e hanno bisogno di liquidità immediata". "Non è un caso se la Regione Toscana, in via eccezionale e come già accaduto per i saldi estivi 2020, ha autorizzato le vendite promozionali anche nel mese precedente ai saldi – dichiara il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni – E’ sintomo di un mercato che non va se non fortemente stimolato anche con il fattore prezzo. Posticipare ancora i saldi significa fare il gioco dei colossi dell’ecommerce". "Non si compete con mani e piedi legati – sottolinea il presidente della Confcommercio fiorentina Aldo Cursano – Se partiamo con i saldi quando le persone hanno già speso tutto online, a noi restano solo costi da pagare, magazzini pieni e mani vuote". Saldi o meno, che il 2021 sia un anno che parte in salita per il commercio, lo conferma il primo bilancio delle vendite natalizie stilato da Confcommercio. L’unico comparto che ha registrato il segno più è quello alimentare, in qualche caso cresciuto del 20%. Per i negozi di abbigliamento si registra un calo di fatturato che va dal -70% di novembre al -40% di dicembre rispetto al 2019.

Monica Pieraccini