Rosso Lepanto, la verità sulla guerra. Raccontata da una grande tela

La Compagnia dell’Orsa al teatro Excelsior di Reggello dal 5 al 7 aprile

Rosso Lepanto, la verità sulla guerra. Raccontata da una grande tela

Rosso Lepanto, la verità sulla guerra. Raccontata da una grande tela

È il 1571. È lontana la battaglia di Lepanto tra la Repubblica di Venezia e l’Impero ottomano. Eppure la storia di quell’evento epocale si intreccia con il nostro presente attraverso la vicenda di una tela. Una grande tela che celebri la vittoria. Ma cosa c’è dietro una vittoria? Qual è il prezzo di sangue di ogni guerra? E quanto può un’opera d’arte farsi grido di dissenso e incitamento alla rivolta? Come possiamo opporci ai poteri che mistificano la violenza per affermare un principio? Lucrezia Sagredo, la pittrice di "Rosso Lepanto", risponde realizzando un quadro che "dice la verità". L’arte è per sua natura libera, non può sottostare a compromessi e convenienze e un’artista non può che essere fedele alla sua visione della realtà.

"Rosso Lepanto" è una storia piena di personaggi, passioni, contrasti, ambizioni e tradimenti, è un affresco gigante in cui è ritratto anche ognuno di noi.

Con la regia di Simona Gonnelli, sarà la Compagnia dell’Orsa a portare al Teatro Excelsior di Reggello, lo spettacolo liberamente tratto da "Scene" da un’ esecuzione di Howard Barker. Il 5 e il 6 aprile (ore 21) e il 7 (ore 17) 41 attori porteranno sotto i riflettori una storia che prende spunto da un quadro, la tela che il Doge di Venezia commissiona alla controversa pittrice Lucrezia Sagredo per la vittoria di Lepanto. I biglietti in vendita su liveticket o al botteghino del Teatro in orario di apertura.

Rossella Conte

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