A causa di un guasto all’impianto di riscaldamento, ieri mattina le lezioni al liceo Machiavelli-Capponi, nella sede di piazza Frescobaldi, vicino all’Arno, sono terminate dopo appena un’ora. Dopo la mobilitazione degli studenti, che hanno protestato per il freddo, la direzione scolastica li ha autorizzati a lasciare la scuola sospendendo le lezioni "per la tutela della salute degli alunni e del personale scolastico". La mattinata è stata caratterizzata da temperature di poco superiori allo zero. Non è la prima volta che gli studenti dell’istituto si lamentano per i problemi di riscaldamento per l’edificio, già oggetto di una protesta nel dicembre scorso, che gli studenti avevano deciso di affrontare cercando il dialogo con le istituzioni e senza ricorrere all’occupazione. Ora, anche a causa delle temperature glaciali del periodo, il problema più urgente appare quello del riscaldamento. "Abbiamo ovviamente tentato più volte di far notare e spiegare il nostro problema alla vicepresidenza, attraverso innumerevoli mail", lamentano i ragazzi della classe II E, situata lungo la parete che si affaccia direttamente sull’Arno, e quindi particolarmente esposta al freddo e all’umidità. "La temperatura percepita in classe "spesso e volentieri arriva anche a 11 gradi, inoltre la finestra presente in classe - osservano - ha una sporgenza verso l’interno che non permette di chiuderla completamente, e invece fa entrare una spiacevole ma costante aria gelida. Tutto ciò è aggravato dal fatto che l’unico termosifone presente rimane acceso, tra l’altro a una temperatura veramente bassa, solo alla prima ora, pian piano nel corso della mattinata va sempre più raffreddandosi". La protesta di ieri mattina è infine culminata nell’uscita anticipata dal liceo con conseguente sospensione delle lezioni dopo appena un’ora.