Rifiuti, svolta cassonetti digitali Fino al 30% di sconto in tariffa

Nuovi strumenti per pesare i conferimenti nell’indifferenziata. Saranno premiati gli utenti virtuosi. Una app per controllare l’andamento della bolletta che sarà trimestrale. Il servizio a regime nel 2026

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Investimenti per oltre un miliardo e l’asticella della raccolta differenziata che punta a raggiungere il 74,5%. Non solo. "Potremmo arrivare fino all’80 per cento" prevede, con ottimismo, l’amministratore delegato di Alia, Alberto Irace. L’occasione è la presentazione del piano industriale della società che coprirà un decennio, dal 2022 al 2031. "Oggi – spiega Irace – sulla differenziata siamo al 67,4%" che è già oltre i paletti fissati dall’Europa per il 2035 (65%). L’obiettivo è di arrivare quasi al 75% nel 2031. E per il traguardo l’ad punta forte anche sul supporto e sui comportamenti virtuosi dei cittadini. "Rappresentano il nostro primo impianto di selezione dei rifiuti" dice anche il presidente della partecipata, Nicola Ciolini, che gestisce il ciclo dei rifiuti a Firenze, Prato e Pistoia.

Alia quindi chiede uno sforzo ai cittadini, ma gli utenti (che in tutta l’area servita superano il milione e mezzo, potranno puntare a ottenere uno sconto (su base trimestrale) in bolletta: "Fino al 30% sulla tariffa variabile" assicura Irace pensando ai comportamenti più virtuosi. Vuol dire che alla fine del percorso, i costi globali per i cittadini potrebbero diminuire di circa 28 milioni di euro, circa il 6 per cento in meno rispetto a quelli attuali. Dal 2023, infatti, verrà introdotta la tariffazione puntuale. "E non si tratterà di una sperimentazione, visto che la cosa riguarderà già 200mila utenze servite dal porta a porta", assicura Irace.

Da tempo Alia lavora su questo obiettivo: far pagare per i rifiuti che veramente vengono prodotti e conferiti nei bidoni. A spiegare come è proprio il nuovo piano industriale. Partenza nel 2023 con il porta a porta. Poi, dal 2024, l’operazione sarà allargata anche ai cosiddetti ‘bidoni intelligenti’, quelli digitali, capaci non solo di riconoscere l’utente attraverso la chiavetta, ma anche di valutare il corretto conferimento e pesare i rifiuti. Proprio su questo passaggio, quello del peso, la sperimentazione è in corso. Per questo Alia, un po’ per completare la sostituzione dei vecchi cassonetti con quelli smart, e un po’ per finire la sperimentazione, si è presa un altro anno e mezzo di tempo. Ma la strada è comunque segnata, tanto che Alia lancerà un’app che interagirà con gli utenti informandoli di settimana in settimana sul livello di sconto raggiunto.

Pa.Fi.

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