
di Daniela Giovannetti
I fiesolani quest’anno riceveranno la bolletta dei rifiuti in ritardo, ma almeno inizieranno a notare un po’ di risparmio con il passaggio da Tari a Taric., la nuova tariffazione che è entrata in vigore dal primo gennaio. Di norma le famiglie e le aziende in questo periodo dovevano già aver ricevuto la fatturazione Alia e infatti diversi cittadini si stanno chiedendo come mai non sia ancora arrivata.
"Le scadenze sono ancora da definire. Probabilmente saranno a settembre e ottobre, con saldo a dicembre – spiega il sindaco Anna Ravoni – Il motivo del ritardo è che la Taric ha tariffe a livello di ambito e non più dei singoli Comuni. Il confronto è in corso".Da mettere d’accordo ci sono 12 Enti locali. Ovvero : Limite, Castelfiorentino, Certaldo, Empoli, Fiesole, Fucecchio, Gambassi Terme, Monsummano Terme, Montelupo Fiorentino, Scarperia e San Piero e Vinci. Sono infatti questi i territorio che per primi hanno aderito alla gestione dei rifiuti di Alia, che prevede una tariffa che "premia" cittadini che differenziano di più e meglio, sulla base della quantificazione del rapporto di proporzionalità tra differenziatoindifferenziato.
"Chiariamo subito che lo sconto aggiuntivo in fattura non sarà consistente- precisa il sindaco Ravoni- ma posso già adesso affermare che i fiesolani saranno avvantaggiati dall’introduzione della Taric di ambito".
Com’è noto Fiesole ha da tempo il primato negativo del servizio rifiuti più costoso della provincia. "Poiché adesso le tariffazione sarà la stessa tutti e 12 i comuni della Taric, Fiesole- osserva il sindaco- avrà quindi sicuramente una diminuzione del costo del servizio". Le ricadute in termini economici per famiglia non sono ancora quantificabili. Intanto comunque di certo Fiesole ha risparmiato l’aumento dell’8% previsto dal Pef per i Comune con regime Tari. Si ricorda che per attivare il sistema Taric è necessario dotarsi dei nuovi dispositivi adesivi di lettura (TA g) da applicare ai mastelli.