C’è voluto un po’ più del previsto, ma da ieri sono tornati i fiocchi rosa e azzurri nel blocco parto di Ponte a Niccheri. Dopo due mesi (erano stati preventivati 35 giorni), le ormai prossime mamme possono tornare a partorire al Santa Maria Annunziata, dopo i lavori di manutenzione che hanno riguardato l’intera area. Gli operai hanno lavorato su una sala parto e tre sale travaglioparto, una sala per attività chirurgica, un locale con vasca dedicata al parto in acqua e il corridoio. Sono stati adeguati gli impianti elettrici per garantire la continuità in caso di black out, sostituito il sistema di illuminazione ordinaria e di emergenza, realizzata la nuova rete di distribuzione dei gas medicinali (aria, ossigeno e vuoto), migliorata la regolazione dell’aria meccanica e rifatte pavimentazioni, rivestimenti e controsoffittature. In questi due mesi, son venuti alla luce a Bagno a Ripoli solo i piccoli nati con cesareo programmato o con urgenza chirurgica. Le altre puerpere sono state dirottate dalle stesse ostetriche su altri ospedali, in particolare il San Giovanni di Dio che è il presidio sanitario più vicino.
Una rivoluzione temporanea, ma quantitativamente importante, dato che ogni anno al Santa Maria Annunziata vengono alla luce quasi 1000 bambini. Anche per le ostetriche non è stato semplice: quelle a lavoro nell’ospedale ripolese hanno ottenuto l’ospitalità delle colleghe scandiccesi per poter continuare a seguire le loro puerpere, con un incremento notevole di parti nelle sale di Torregalli. Da ieri i genitori che si rivolgono a Ponte a Niccheri trovano spazi in cui, spiegano dalla direzione aziendale, sono aumentati gli standard di qualità dell’assistenza alle mamme e ai nuovi nati, in un ambiente ancora più adatto alle famiglie e fruibile per gli operatori. C’è anche aria di arte grazie alle opere realizzate e donate da due artisti: all’ingresso del punto nascita c’è una grande cicogna opera dell’artista scultore André Iron, mentre alle spalle della statua la parete è stata decorata con un murales dalla pittrice Lisa Londi.
Manuela Plastina